Mistero: Fra Elia Cataldo, stigmate, miracoli e guarigioni come Padre Pio

Ieri a Mistero, puntata del 25 settembre si parla di Elia Cataldo o come viene chiamato da tutti “Fra Elia”, che proprio frate non è, in quanto la chiesa non lo ha riconosciuto e dubita delle vicende legate a lui.

Prima di mistero anche il Comune a Calvi dell’Umbria si è mobilitato per sostenere logisticamente le persone che ormai da  anni fanno visita sempre più numerose a Elia Cataldo, per tutti frate Elia, in un ex convento del piccolo centro al confine con il Lazio.

Convinti che lui,  originario della Puglia, abbia il potere di guarire i malati. Anche alcune parti del suo corpo, come mani e costato, sanguinano misteriosamente. Come fossero delle stimmate .

Fra Elia non ha pronunciato i voti

Una vicenda sulla quale la diocesi di Terni invita comunque alla massima cautela sottolineando tra l’altro come sia improprio l’appellativo di frate in quanto Elia Cataldo non ha mai pronunciato voti religiosi ma ha solo frequentato, per un breve periodo, un convento di frati a Bergamo senza peraltro completare alcun tipo di formazione.

Qual è la verità sulle stigmate di fra Elia?

È stata poi decisa un’indagine a valenza medica e religiosa per accertare le cause che determinano perdite di sangue. La curia vescovile di Terni ha comunque fatto altre precisazioni. Innanzi tutto ha puntualizzato che Elia Cataldo vive in un ex convento, già di proprietà del Comune di Calvi dell’Umbria, da lui stesso acquistato.

Vi ha preso dimora con un piccolo gruppo di persone che fanno parte di una onlus denominata Degli apostoli di Dio. Un’associazione che recita il rosario, dà vita a momenti di preghiera e a incontri. Non essendo, quindi, Elia Cataldo, né diacono né presbitero – sottolinea la diocesi – non può celebrare alcuna messa.

Cataldo, è detto ancora in una nota della curia,

«ha chiesto per sè e per il gruppo che lo accompagna il paterno discernimento del vescovo diocesano mons. Vincenzo Paglia, il quale sta seguendo con attenzione il loro cammino».

Rilevato che:

«per una comprensione completa e obiettiva si rende necessaria la massima prudenza e la valutazione di ogni elemento utile»

la curia precisa che

«né lui nè il suo gruppo hanno ancora ricevuto alcuna approvazione ecclesiastica».

Per questo

«è stato chiesto a Elia Cataldo di non animare incontri di preghiera, nelle chiese parrocchiali e non parrocchiali, del territorio della diocesi di Terni, Narni, Amelia».

Video Fra Elia Cataldo –  L’uomo con le stigmati

Conferenza tenuta dal GRIS Taranto su “fra’ Elia

Continuano gli incontri

Eppure negli ultimi anni sono state sempre di più le persone che si sono recate da lui, come conferma anche il sindaco di Calvi Silvano Lorenzoni. Presenze alle quali la città si è adeguata, mettendo a loro disposizione «tutto ciò che serve, da un operaio all’ambulanza».

«C’è un forte rispetto – sottolinea il sindaco – nei confronti di chi viene a Calvi». Lorenzoni spiega quindi come ci sia «un buon rapporto» con Elia Cataldo. Intanto però Calvi si prepara al prossimo incontro tra quello che tutti chiamano frate Elia e la sua gente.

Conclusione

Con tutto il rispetto per la fede, io da esterno e lontano dai fatti, mi domando se ci sia una possibile speculazione dietro la situazione, e se il sindaco di Calvi appoggi il tutto “turisticamente” parlando. Voi cosa ne pensate? Conoscete Fra Elia?

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Andrea
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Ciao, sono Andrea di Roma, realizzo siti web (blog e community) con wordpress da oltre 15 anni. Inoltre, sono Product Expert di Google Italia e ho fondato diversi siti tra cui il social network di YouFriend, curandone ogni aspetto. Altri miei interessi: musica, cinema e serie tv, photoshop, calcio, videogames, sushi, anime, cantare, suonare il piano e... tutto ciò che è arte.

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20 commenti

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  1. Dopo aver letto gli altri commenti, mi viene spontaneo di citare un vecchio detto: “non è l’abito che fa il monaco”. Non ho al momento ricevuto nessuna grazia, ma al solo guardare la sua foto mi da’ il coraggio per andare avanti. Spero che in un prossimo futuro il buon Frate Elia mi sara’ vicino . Auguro salute e bene a tutti.

  2. Bonjour je voudrais savoir comment demander a Fra eli de prier et d aider ma fille Noemie qui est handicapee merci

  3. È una cosa ben studiata e si vede benissimo che il sangue non è umano, anche dal colore che assume sui tessuti e sulla pelle! Vuole imitare San Pio, ma non ci riuscirà!

  4. bello , soffrire per quelli che ti vogliono bene, ma no per quelli che ti vogliono togliere la voglia di vivre, la famiglia e tutto quello che fa parte della vita quotidiana.

  5. tutti possiamo avere momenti di difficoltà, e malgrado tutta la fede possibbile, il male continua ancora ,, ma bisogna essere forti per poter iniziare una nuova vita ,, e vincere i momenti brutti con le sue cause.

  6. io a fra elia non l ho conosciuto personalmente,ed anche se non è un parrocco o un frate poco importa,secondo me è stato proprio scelto dal nostro papa del cielo perchè è un uomo semplice,dal viso si vede che è buono,perchè proprio lui?mah quella è la volontà del cielo e noi non dobbiamo giudicare o essere sospettosi,si vede dai buoni fruttti se l albero è buono o cattivo.
    ho ricevuto comunque da lui una grazia bellissima,fuori dall ordinario al 100 percento della quale non ne posso parlare adesso,ma da cattolica posso affermare che ha dei carismi simili a padre pio.
    forza fra elia,ti stiamo vicino anche col pensiero che la nostra mamma del cielo ti aiuti sempre

  7. La prima volta che ho visto far Elia è stato in un incontro di preghiera e ,prima della messa che naturalmente Lui partecipa come non ufficiante , Lui usa fare il giro della chiesa per benedire tutti i presenti con l’acqua santa. Ebbene quando era davanti a me emi ha benedetto aspergendo l’acqua santa ho visto che aveva gli occhi di un az-
    zurro chiaro che emanavano dolcezza. Da buon meridionale Fra Elia ha gli occhi scuri e chi lo conosceva mi dissero che quelli azzurri potevano essere gli occhi di Gesù. Io non poso che ringraziare Gesù di questo incontro.
    Sono andato in pellegrinaggio a Calvi in una giornata di quelle speciali per alluvioni come abbiamo visto intorno a noi però una Sua telefonata ci ha avvertito di non temere nulla infatti tutto il viaggio è stato con il sole mentre appena entrati in convento ha cominciato a piovere in maniera torrenziale. Io appena entrato nel chiostro del convento ho sentito un profumo di essenza che ci veniva incontro. Era un profumo molto intenso che arrivava a folate mentre mia moglie che era con me non ha percepito nulla. Anche alla sera quando dopo cena è venuto a salutarci si è fermato dietro alla sedia dove ero seduto e parlando a tutti mi ha messo le mani sulle spalle ed ancora ho sentito quel profumo questa volta più tenue come profumo di rose. Ringrazio Gesù di aver incontrato Fra Elia e la Sua dolcezza.

  8. Ho conosciuto Frà Elia a febbraio scorso, a calvi. Ho sentito il profumo speziato prima che lui arrivasse, e appena entrato nell’atrio del convento, ho sentito il forte profumo di rose, anche se lui era distante da me. Insieme a lui entrò un uccellino piccolissimo, che stette per tutto il tempo della sua visita, immobile ed in silenzio, posato sulle ali di una statua di un angioletto. A mia figlia raccomndò di non bisticciare con la sorellina che era seduta vicini, ma senza che nessuno lo informasse che erano sorelle!!!ed inoltre le disse un particolare del suo carattere da correggere per non far soffrire la famiglia, senza mai averla vista prima, e non si è affatto sbagliato, poichè quel difetto caratteriale cui si riferiva fra elia, esiste e mi creava già sofferenza e dispiaceri.

  9. Io ho avuto la fortuna di conoscere Frà Elia,per me è un angelo mandato da Dio la prima volta che l’ho incontrato è stato il 10 dicembre del 2011 per puro caso, tornando da un viaggio a Loreto che avevo prenotato tanti giorni prima non sapendo degli incontri mi sono imbattuto su internet sul suo sito e vedendo che riceveva proprio lo stesso giorno del mio rientro ho deciso di fermarmi a Calvi anche perchè mi restava di strada,ho aspettato ore fuori perchè sia a me che a mia moglie avevano dato due numeri ed eravamo il 1710 e 1711 alla fine siamo riusciti ad entrare alle 17,00 appena l’ho visto mi sono reso conto che lui in quel momento era come Gesu,mia moglie ed io gli abbiamo chiesto alcune cose nel mentre pregavamo con tutto il nostro cuore,ebbene queste cose nel giro di alcuni giorni Dio ce le ha concesse con lo stupore della celerità dell’evento ricevuto.Io penso che il Padre Eterno è amore infinito e questo è tutto per noi che non siamo nulla specialmente io che non mi sento degno nemmeno di baciare i piedi del Crocifisso.Questo incontro mi è rimasto nel cuore e ci ho pensato tutti i giorni e ho pregato tanto il Signore per il dono di avermi fatto conoscere Frà Elia.Comunque non finicse qui perchè poco tempo fa ci sono ritornato con mia moglie e mia figlia,poco prima di Pasqua,in questa occasione,mentre aspettavo dentro il convento, ho sentito un profumo fortissimo di un’essenza mai sentita finora ho domandato a mia moglie e mia figlia se l’avessero sentito ma loro non avvertivano questo fortissimo odore,era un profumo di spezie tipo orientali come se fossero mescolate con oli vegetali ma era veramente una sensazione mai sentita fin’ora questo profumo, parlando con una signora che aiuta nell’incontri è il profumo dell’olio che usarono per ungere Gesu morto prima di deporlo nel sepolcro.Io ho sentito questo odore li dove ero io e mi emoziono solo a parlarne io non meritavo di avvertire questa sensazione perchè non sono niente e nessuno con questo mi fermo e dichiaro a tutto il mondo che Frà Elia è un angelo mandato dal cielo.GRAZIE GESU’

  10. Io purtroppo Fra Elia non lo conosco ,ma nè ho sentito parlare ed io ci credo sù tutto ciò che gli accade.Tempo fà ero capitato lì a Calvi dell’ Umbria per incontrarlo,ma non c’ era perchè era fuori e poi non sapevo che bisognava mettersi in coda per un appuntamento,e nel mentre si avvertiva un qualche cosa di strano .Sicuramente è un figlio di Dio come Padre Pio che avrà scelto o sarà stato un prescelto dal nostro Signore Gesù perchè ci dia un segno grandioso e unico all’ intera umanità che Dio esiste davvero,ma purtroppo ci sono troppe persone che sono come il discepolo Tommaso il quale non credeva sè non vedeva,e Gesù giustamente ha detto beati coloro che crederanno anche non vedendo. Spero di incontrar perchè ho mio padre purtroppo da poco con un tumore in testa

    • bello, soffrire per le persone che ti vogliono bene!! no per quelli che ti vogliono toglire … la famiglia , i figli, la salute , e tante altre cose che fanno parte della tua vita.

      • hyttya bez boli Blahayu!!!

        Prego di pregare per mia madre Anna, il cancro ha molto dolore, mia madre è la mia vita, il mio mondo, il mio sostegno è il sostegno, che il Signore mi dia salute e una lunga vita senza dolore.

  11. ci credo davvero poco O_O, ormai è tutta una questione di soldi, come si fanno non importa. di questa gente se ne vede a bizzeffe