Magi: The Labyrinth of Magic

Magi è un anime del 2012 che mi ero perso strada visionando, ma fortunatamente sono riuscito a recuperare questa chicca che andrà certamente ad aggiungersi alla lista dei migliori anime da non perdere.

Caratteristica che mi ha coinvolto sin da subito è l’ambientazione fiabesca del vecchio periodo medio-orientale, ripreso ad hoc per questo fantastico anime, tra “Geni” della lampadata e personaggi come Aladino e Sinbad, il tutto si amalgama ottimamente con alcune peculiarità moderne in tema fantasy.

Le puntante vi introdurranno progressivamente nel mondo dei Magi, infatti, con i primi episodi, poco riuscirete a capire circa la vera identità e scopo del protagonista Aladino. Se non demorderete però, vi prometto che non potrete più staccarvi dallo schermo fino al termine della seconda stagione.

Perché ho detto fino seconda stagione?
Mentre nelle prime due si svolge e conclude la storia principale, nella terza e ultima vedremo le vicende legate a Sinbad e come è diventare il primo conquistatore di Dungeon.

Inoltre, benché non sia un anime prettamente concentrato sui combattimenti, in Magi vi sono diversi scontri degni di nota e per questo verrà inserito anche nella lista degli anime migliori di lotta.

Trama Magi: The Labyrinth of Magic

Aladdin è un bambino che si ritrova catapultato in una realtà medio orientale antica, dove la schiavitù e tirannia dei sovrani regna nelle città.

In una di esse incontrerà quello che sarà poi il suo compagno di avventure, Alibaba, insieme ad esso e il suo inseparabile flauto (come nella lampada della famosa leggenda vi ospiterà un Genio), andranno alla conquista di misteriosi Dungeon apparsi in tutto il mondo e che daranno incredibili poteri magici.