Le sette meraviglie del mondo moderno, antico e naturali

Siamo circondati da opere straordinarie e bellezze indescrivibili, per questo oggi vorrei illustrare le sette meraviglie del mondo moderno, antico e naturali. Si tratta di monumenti scelti tramite un referendum effettuato a Sidney.

Chi ha deciso quali sono le meraviglie del mondo?
Il tutto ebbe inizio con un voto online durante lo svolgimento delle olimpiadi del 2000 nella città australiana. Si doveva scegliere in una lista che citava 150 meravigliosi capolavori situati in varie parti del mondo.

I risultati di un sondaggio organizzato nel 2007 hanno definito quali sono le opere spettacolari che entrano a far parte delle meraviglie mondiali. Purtroppo quelle del mondo antico sono andate quasi totalmente distrutte, ma comunque scopriamole insieme.

Le sette meraviglie del mondo moderno

1. Grande muraglia cinese – Pechino

La grande muraglia cinese è la prima delle 7 meraviglie del mondo che fa parte del patrimonio dell’umanità UNESCO. Misura uno sviluppo di 21.196 km ed è composta da una suggestiva gradinata discontinua composta di 5.164 gradini. È considerata una delle scalinate più lunghe del mondo.

Questo percorso, conosciuto in Cina con il nome di “Changcheng ” (lungo muro) si trova non molto lontano da Pechino. La sua costruzione risale al 215 a.C. ma si fecero modifiche di ampliamento fino al 1300 d.

Inizialmente la muraglia era costruita con sassi, legno e terra battuta; all’arrivo della dinastia Ming furono utilizzate pietre, piastrelle e calce. Alcuni personaggi esperti di quel tempo hanno affermato che questo capolavoro è l‘unica opera realizzata dall’uomo che si può vedere dalla luna.

2. Petra – Giordania

El Khasneh al Faroun

Nello stato asiatico e precisamente in Giordania, è situato lo straordinario sito archeologico Petra che è occupa il secondo posto nella lista delle sette meraviglie del mondo moderno e dal 1985 appartiene al patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

È una struttura incavata nella roccia, nel territorio dell’Edom, e dato il colore delle pareti rocciose è definita anche “la città rosa“. Tra tutti, il monumento funerario di El Khasneh al Faroun è considerato uno dei più belli del sito.

Si può raggiungere solo da un lato, percorrendo la profonda valle del canyon oppure tramite un tortuoso e stretto sentiero in mezzo alle montagne; naturalmente sono percorsi da effettuare a cavallo o a piedi.

3. Cristo Redentore – Rio de Janeiro

La figura religiosa che sovrasta la città di Rio de Janeiro (Brasile) è Cristo Redentore ed è la terza meraviglia del mondo. Situata sopra la montagna del Corcovado a 700 metri s.l.m. è stata inaugurata nel 1931. È alta 30 metri (38 mt. con il piedistallo), costruita in calcestruzzo e pietra saponaria.

Il progettatore di questopera, considerata una tra le statue più famose del pianeta, fu il francese Paul Maximilien Landowski che studiò la costruzione di questo monumento assieme ad altri tecnici artistici; fu lo scultore rumeno Gheorghe Leonida, però, a ideare il volto di Cristo Redentore.

In un primo momento l’idea era quella di rappresentare Gesù Cristo con in mano una sfera che simboleggiava il mondo, poi è stato deciso di raffigurare Cristo con le braccia aperte. Si può arrivare alla statua tramite una linea ferroviaria, ascensori e scale mobili.

4. Machu Picchu – Perù

Machu Picchu è un bellissimo sito archeologico Inca che si trova in Perù; il suo nome significa “vecchia montagna“; fa parte del patrimonio dell’umanità dal 2007 e si trova al quarto posto nella lista delle sette meraviglie del mondo nuovo. È situato a 2430 mt. s.l.m.

Si può vedere quello che è rimasto di una città antica e la visione di questo panorama, tra rovine e montagne è davvero una bellissima esperienza. Questo sito archeologico è il terzo più grande del mondo; lo precede Pompei e Ostia antica (Roma).

Per raggiunge Machu Picchu, una volta arrivati in zona, si deve percorrere un percorso di 172 livelli che prevende anche una spettacolare scalinata di 2.200 gradini; alcuni tratti vengono definiti “le scale della morte“.

5. Chichén Itzá – Messico

Piramide di Kukulkan

Il sito archeologico maya Chichén Itzá è un complesso di rovine che occupa una superficie di 3 km², si trova in Messico e fa parte delle nuove 7 meraviglie del mondo moderno ed è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1988.

Era un importante punto di riferimento per la civiltà magia tra il VI e XI secolo ed il nome significa “”Alla bocca del pozzo degli Itza”. Il monumento principale della città è la piramide di Kukulkan, che era un tempio dedicato al Kukulkan (dio serpente piumato).

La struttura ha un diametro di oltre 55 metri, un’altezza di 24 metri ai quali si aggiungono i 6 mt. del tempio. L’intero complesso, che comprende i vari templi e rovine, oltre al grande giardino, fa parte del patrimonio dell’UNESCO dal 1988. Molto visitato dai turisti unitamente al museo sottomarino di Cancun sito sempre in Messico.

6. Colosseo – Roma

Chi non conosce il maestoso Colosseo di Roma, il più grande anfiteatro di tutta la terra, che dal 1980 fa parte dell’UNESCO. Era noto come Anfiteatro Flavio, risale al 70-80 d.C. e ospitava oltre 50.000 persone.

Ora fa parte delle Nuove sette meraviglie del mondo. È a forma di ellisse che misura un perimetro di 527 m. ed una superficie interna di 3.357 m². L’altezza attuale è 48,5 m. ma originariamente era di 52 m.

Ai tempi dell’impero romano in questo edificio si svolgevano feste, manifestazioni ed eventi con i gladiatori e molti di loro perdettero la vita negli scontri. È il più grande simbolo di Roma e un’attrazione per i turisti; per conoscere di più visitate il sito ufficiale.

7. Taj Mahal – India

Il mausoleo di Taj Mahal si trova nella parte settentrionale dell’India e fu fatto costruire dal sovrano dell’impero moghul per l’adorata moglie nel 1632. Questo stupendo edificio dal 2007 è nell’elenco delle sette meraviglie del mondo.

Purtroppo si trovò in periodi di abbondono ed è stata necessaria una grande ristrutturazione ma oggi il complesso formato da più edifici mostra tutta la sua bellezza, posto in uno spazio di 580 x 300 metri.

Composto da nicchie, cupole e minareti Ha un’altezza di 68 mt ed è circondato da un grande giardino che misura 300×300 mt., suddiviso in quattro parti grazie alla presenza di due canali. Dal 1983 appartiene all’UNESCO.

Le sette meraviglie del mondo antico

Purtroppo, come è stato accennato all’inizio i capolavori appartenente all’elenco delle sette meraviglie del mondo antico risalgono tutti a oltre 2.000 anni fa e a causa di incendi e terremoti sono andate distrutte tutte, tranne l’opera egizia.

1. La piramide di Cheope o di Giza- Egitto

Iniziamo con la prima delle sette meraviglie del mondo antico descrivendo la piramide di Cheope, nota anche come “pyramid of Giza“. Risale ad oltre 4.000 anni fa ed è la più antica di tutte le meraviglie del vecchio mondo e l’unica a essere ancora in buon stato

Originariamente misurava 146,6 metri di altezza, ma gli agenti atmosferici l’hanno ridotta a 138,8 mt. Composta da oltre 2.300.000 blocchi di pietra dal peso di 2.500 kg. ciascuno. Per completarla sono stati stimati in media 23 anni di lavoro.

All’interno ci sono “camere” scolpite nelle rocce, oltre a quella funeraria; corridoi sotterranei, magazzini, cunicoli. Accanto ad essa si trova la sfinge di Giza, che è tra le statue più belle e famose del mondo, oltre ad altre 3 piramidi più piccole.

Se vi piacciono altri argomenti sull’Egitto potete leggere anche: come venivano costruite le piramidi; i faraoni più importanti e famosi dell’antico Egitto (tra cui anche Cheope) ed Il mistero delle lampade di Dendera.

2. Giardini pensili di Babilonia – Iraq

Una delle sette meraviglie dell’antico mondo ma che ora non esiste più sono i giardini pensili di Babilonia, risalenti al VI secolo a.C. La città di Babilonia corrisponde all’attuale Bagdad che è la capitale dell’Iraq.

Ci sono idee contrastanti sul luogo preciso di dove si trovava questa bellezza, in quanto alcuni studiosi affermano che la localizzazione corretta sarebbe stata la città di Ninive e il cambio di potere da assiro a babilonese non ha portato alcuna chiarezza.

I giardini di Babilonia consistevano in un grande orto botanico ricco di piante di ogni genere, provenienti anche da diverse parti della terra. Per l’irrigazione fu necessario costruire un apposito corso idraulico che prevedeva l’utilizzo dell’acqua del fiume.

3. Colosso di Rodi – Grecia

Incisione del Colosso di Rodi del 1880

Risalente al III secolo a.C. ecco la grande statua di bronzo che era situata nel porto della città greca di Rodi. Dopo aver difeso la città dagli attacchi dei nemici e aver ottenuto la vittoria, i greci fecero costruire il “Colosso di Rodi” in onore della divinità greca Elio.

La statua risultava alta 32 metri e fu costruita di pietra, con una struttura di ferro all’interno e ricoperta di bronzo ed era considerata una tra le 7 meraviglie del mondo antico. Per la corona che attornia la testa e la posizione del braccio alzato assomiglia un po’ alla statua della Libertà.

Anche quest’opera non è più visibile in quanto nel 653 d.C. un gruppo di arabi la tagliarono in vari blocchi che furono venduti ad un ebreo siriano. Sembra che costui, per poterla trasportare, ridusse la materiale in minuscoli pezzi e utilizzò 980 cammelli.

4. Statua di Zeus a Olimpia – Grecia

Zeus ad Olimpia. Statua in oro e avorio nel tempio principale di Olimpia

Nell’antica città greca di Olimpia fu costruita nel tempio di Zeus una grande statua a lui dedicata, opera dello scultore Fidia risalente al 432 a.C. Lo rappresentò come un dio fatto di oro e di avorio, posto su un trono.

La statua di Zeus ad Olimpia vi rimase per ben 800 anni ed era presa di mira dall’imperatore romano Caligola che desiderava trasportarla a Roma. Nel V secolo il tempio entrò in stato di abbandono e la scultura di Zeus fu affidata ad un funzionario bizantino

Nel 475 un grave incendio distrusse tutto e purtroppo anche quest’opera, facente parte delle sette meraviglie del vecchio mondo, fu totalmente devastata; non fu possibile recuperare nessun resto e quindi è da ritenersi scomparsa.

5. Tempio di Artemide a Efeso – Turchia

Artemide era una dea della religione greca e a lei fu dedicato un tempio che si trovava nella città di Efeso che sarebbe l’attuale Turchia. Risaliva al VI secolo a.C. ma ad oggi purtroppo sono rimasti solo alcuni resti.

Il tempo di Artemide era talmente grande e ricco di bellissime decorazioni tanto da essere inserito nell’elenco delle sette meraviglie del mondo antico. Fu ampliato più volte nel corso dei tempi e nel 356 a.C. fu distrutto e bruciato dal criminale greco Erostrato.

Negli anni successivi fu rimesso in piedi ma nel 401 d.C. subì un incendio devastante che recò danni irrimediabili, lasciandone solo alcune parti. Misurava 125 metri di lunghezza e 66 di larghezza, contando 127 colonne marmoree alte oltre 18 metri.

6. Faro di Alessandria – Egitto

Ricostruzione 3D del faro di Alessandria (SciVi 3D studioCC BY-SA 4.0)

Nel III secolo a.C. all’ingresso del porto di Alessandria, nell’antica isola egizia di Faro, fu innalzata una grande struttura dotata di particolari specchi di bronzo per segnalare la presenza del porto alle navi che si avvicinavano.

Il faro di Alessandria funzionò per sedici anni e fu distrutto nel XIV secolo a causa di due forti terremoti, ma rimane la seconda più longeva delle 7 sette meraviglie del mondo antico, dopo la piramide di Cheope.

A quei tempi si trattava di un capolavoro di alta tecnologia e si presenta alto 134 metri e visibile a 48 km di distanza. Consisteva in un grande basamento quadrato dove ergeva una torre alla cui estremità venne posta la statua di Zeus, prima, e poi quella di Elio.

7. Mausoleo di Alicarnasso – Turchia

Riproduzione del mausoleo di Alicarnasso

Nell’antica località di Alicarnasso, che oggi corrisponde alla città turca di Bodrum, la sovrana greca Artemisia fece costruire un monumento dove seppellire il corpo del marito Mausolo. Questa è ultima delle sette meraviglie antiche.

Il mausoleo di Alicarnasso, che risale al IV secolo a.C., aveva una lunghezza di quasi 19 metri ed un perimetro di circa 130 mt. attorniato da 36 colonne. La struttura misurava oltre 11 metri di altezza.

Purtroppo un potente terremoto lo colpì gravemente e rimasero solo alcuni resti oggi vengono custoditi in uno dei più importanti musei della storia, il British museum di Londra. Da quel momento il termine “mausoleo” fu da tutti utilizzato per definire le tombe monumentali private di grandi dimensioni.

Le sette meraviglie del mondo naturali

Nel 2011 un’azienda svizzera ha stilato un elenco delle sette meraviglie del mondo naturali. Non si tratta di monumenti ma di luoghi particolari, alcuni realizzati dall’uomo e altri invece sono opere della natura. Vediamo quali sono:

1. Amazzonia – Sud America

L’Amazzonia custodisce la foresta amazzonica che è una grande selva pluviale che si trova nel Sud America e considerata una delle foreste più belle del mondo. È estesa su una superficie di 6.700.000 km² appartenente a 9 paesi. la parte più estesa di questa foresta si trova in Brasile.

È la foresta equatoriale più grande del mondo. Oltre alla grande quantità di vegetazione in questo luogo si possono vedere anche molti animali; tra cui circa 1.300 specie di uccelli, 380 tipi di rettili, quasi 3000 varietà di pesci, 419 specie di mammiferi, 427 diversi anfibi e molteplici categorie di insetti.

2. Baia di Halong – Vietnam

Altra delle sette meraviglie naturali è la baia di Halong che si trova nel golfo del Tonchino, poco lontano dal confine con la Cina. Consiste in una serie di 1.969 piccole isole su cui si trovano alcune grotte carsiche.

La baia appartiene al patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1994. Il suo nome significa “dove il drago scende in mare” e occupa un’area di circa 1.553 km². Lungo il suo perimetro si trovano 120 km di costa.

3. Cascate dell’Iguazú – Sud America

Nei territori del Brasile e Argentina si trovano le Cascate dell’Iguazú; con una larghezza di 7.65 km sono considerate le cascate più larghe del mondo. Il significato del loro nome è “grandi acque”.

Il complesso è composto da 275 cascate con un’altezza di 70 metri e in parte scorrono lungo il fiume Iguazú. Aalcune di essere sono anche molto profonde, ad esempio la “Garganta del Diablo” misura 150 metri di profondità.

4. Isola vulcanica di Jeju – Corea del Sud

Tra le 7 meraviglie del mondo naturali si trova anche l’Isola di Jeju ed il tunnel di lava, che appartiene al patrimonio mondiale. È la più grande isola coreana avendo una superficie di 1846 km² ed è molto apprezzata dai turisti.

È di origine vulcanica e l’ultima eruzione risale a 8 secoli fa; il cratere ed il lago che custodisce nel suo territorio si formarono all’incirca 25.000 anni orsono. Le grotte che ad oggi si presentano erano i tunnel dove scorreva la lava.

5. Parco nazionale di Komodo -Indonesia

Una stupenda area naturale protetta è il Parco nazionale di Komodo che si trova nelle isole della Sonda, nel territorio indonesiano e occupa un’area di 1817 km². Fa parte del patrimonio dell’UNESCO dal 1991.

Nel luogo risiedono circa 4000 persone e nelle acque di quella zona vivono molte specie di animali, tra cui squali balena, mante giganti, pesci luna e altri che rientrano tra i pesci più grandi del mondo.

6. Parco nazionale del fiume sotterraneo di Puerto Princesa – Filippine

Nel 2012 è stato inserito tra le nuove sette meraviglie del mondo naturali è stato inserito il Parco nazionale del fiume sotterraneo di Puerto Princesa che si trova nella provincia di Palawan nello stato asiatico delle Filippine.

Dal 1999 appartiene all’UNESCO ed è situato nella catena montuosa di San Paolo sotto al quale scorre uno stupendo fiume sotterraneo percorribile solo per 4,5 km. Attraversa anche una meravigliosa grotta ricca di stalattiti e stalagmiti.

7. Montagna della Tavola – Sud Africa

L’ultima di queste meraviglie, entrata a farne parte nel 2011, è la montagna della Tavola che è alta 1086 metri. È inserita in un complesso montuoso dove è presente anche il “picco del diavolo“. Si trova nella provincia sudafricana del Capo occidentale.

Su questo territorio crescono 1470 specie di piante di vario genere e vivono molte tipologie di animali tra cui l’irace del capo, manguste, serpenti e tartarughe. Si può raggiungere questo luogo mediante una funivia.

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Annina
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