Seguendo un documentario ho trovato interessante scoprire perché le api sono importanti per il pianeta e per l’uomo. Non immaginavo di venire a conoscere di tanti aspetti di questo straordinario insetto.
Così oggi ho pensato di riportare alcune aspetti del mondo delle api: chi sono, quanti tipi esistono, perché producono il miele e molte altre qualità che riguardano le “Apis“, così scientificamente chiamate e appartenenti alla famiglia degli Apidi.
Chi sono le api e quanti tipi esistono
Le api sono definite “insetti sociali“, in quanto formano grandi gruppi ma ognuna ha un compito individuale. Esistono oltre 20.000 specie e due di esse, appartenenti alla tribù degli Apini, si possono allevare.
Si tratta delle “Apis melifera“, che è la tipologia europea-occidentale più conosciuta e diffusa, e le “Apis cerana“, il genere asiatico-orientale; quest’ultima ha dimensioni leggermente più piccole dell’altra.
Sono animali presenti in ogni parte del mondo, tranne che nell’Antartide, in quanto il clima non è adatto alla loro sopravvivenza. In Italia si possono vedere quattro sottospecie di Apis melifera; a volte vengono scambiate per vespe.
Perché le api sono importanti per il pianeta e per l’uomo
Nonostante a volte l’uomo sia intimorito da questi animaletti, andiamo a capire perché le api sono importanti per l’ambiente. Gli insetti sono grandi impollinatori e una gran parte degli alimenti è disponibile grazie a loro.
Infatti molte piante e verdure fanno parte della nostra alimentazione perché le api, impollinando, donano equilibrio ai vari ecosistemi; questo loro compito è considerato circa il 70% dell’impollinazione globale.
Per questo è essenziale proteggere questi piccoli insetti, altrimenti il pianeta si danneggerebbe. Se loro non ci fossero, molti alimenti tipo frutta, verdure e miele, non si potrebbero più presentare sulle nostre tavole.
Come avviene l’impollinazione
Cosa significa “impollinare”? Significa “cospargere di polline l’ovulo di un fiore“, ovvero mettere la pianta in condizione di fecondare. Per rendere questo possibile ci sono alcuni metodi, alcuni naturali, altri realizzati da alcune specie di animali.
Per trasportare il polline da una parte all’altra, le piante, gli alberi ed i fiori si possono affidare all’acqua e al vento che quando soffia sposta nell’aria queste sostanze. Questo compito, però viene fatto anche dalle api, e non solo.
Ovvero gli insetti si posano nei fiori, prelevano il nettare dall’apparato maschile del fiore, lo tengono in corpo e volano su altre piante, depositandolo nell’apparato femminile. Dopo questa impollinazione, la pianta è resa feconda e può far cresce il fiore ed il frutto.
Per questo motivo l’ape è importante sia per l’uomo che per il pianeta, in quanto rende possibile il ciclo di fecondazione tra le varie specie della natura e fa in modo di far crescere alcuni alimenti indispensabili per l’essere umano.
Altre informazioni sulle api
Perché fanno il miele
Le specie che producono il miele sono chiamate “Api operarie“, ma produrlo serve una squadra che ha vari compiti. Ad esempio le api trasportatrici raccolgono il nettare e lo consegnano a quelle “masticatrici”.
Queste lo masticano 30 minuti e durante questo processo gli enzimi agiscono in moda formare una sostanza, dove è compresa anche acqua. Per far evaporare l’acqua, questi insetti depositano il composto nei favi.
Altre di essere vengono in aiuto, muovendo le ali, in modo da far uscire l’acqua il possibile dai favi e rendere il miele più buono. Una volta raggiunto il perfetto stato del miele, lo proteggono chiudendo il favo con la cera.
Cosa mangiano le api
Quando l’apicoltore preleva il miele, ne lascia una parte anche per loro, in modo che possano alimentarsi; unitamente allo sciroppo di zucchero lasciato da chi le cura. Oltre a questo si cibano di nettare e polline che contiene proteine e carboidrati.

Perché le api muoiono dopo aver punto
Questi insetti, per prelevare il nettare, usano il loro pungiglione. Questo lo utilizzano anche per pungere quando si sentono minacciate, ma non riescono più a toglierlo in quanto rimane intrappolato nel tessuto.
Prendendo in specifico la pelle umana, che possiede una cute molle ed elastica, il pungiglione rimane intrappolata in essa staccandosi dall’ape. Purtroppo, però, questa perdita causa la morte dell’insetto.
Perché le api fanno un alveare esagonale
Le api sono molto intelligenti e tra le varie capacità di cui sono dotate, fanno l’alveare esagonale seguendo un criterio ben preciso. La forma geometrica prevede che ogni lato sia in comune con la cella vicina.
Questo significa che possono riempire moltissime celle senza sprecare cera inutilmente. Quindi questa figura geometrica, che è una via di mezzo tra un cerchio ed un poligono, favorisce più prodotto e meno sprechi.
Curiosità sulle api
- Il 20 maggio è la giornata mondiale delle api
- Aristotele fu il mio greco a studiare scientificamente le api
- Zeus, re degli dèi, fu nascosto in una grotta per salvarsi dal padre, e alimentato con latte e miele
- Le api sono attirate dai colori chiari e vivaci, soprattutto dall’arancione ed il giallo
- Solitamente l’ape non è aggressiva se non viene minacciata e se non ci si agita quando si avvicina
- L’ape più pericolosa di tutte si chiama “ape africanizzata”, definita “assassina”.
- Sulle tavole del nostro futuro, le api potrebbero diventare un alimento commestibile
Differenza tra api e vespe
Per precisare ulteriormente l’importanza delle api per il mondo, facciamo una premessa sulle differenze tra api e vespe:
- Le vespe sono più grandi e lunghe ed hanno un corpo più snello
- Le api hanno una corporatura più grossa, sono più corte e presentano una peluria più evidente
- Le Api hanno colori più scuri, che sfumano tra il marrone ed il nero
- Le Vespe hanno le striature nere e gialle più evidenti

Video sull’impollinazione
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