Isola Bella nel Lago Maggiore è un microcosmo davvero unico e sorprendente ricco di tesori d’arte. L’isola si trova a circa 400 metri al largo di Stresa e fa parte delle Isole Borromee, nel golfo dedicato alla famiglia di cui è’ ancora proprietaria. Ha una superficie di 320 metri di lunghezza e 180 di larghezza, prevalentemente occupati da Palazzo Borromeo e dal suo meraviglioso parco.
Isola Bella nel Lago Borromeo: Storia
Per rendere cosi meravigliosa l’isola Bella ci sono voluti quasi 400 anni e il lavoro di una grande squadra di architetti, ingegneri, stuccatori, pittori ecc.
Nel 1930 l’isola era ancora abitata da pescatori e vi erano due piccole chiese e qualche orto.
Nel 1632 Carlo III Borromeo decise di far costruire un palazzo per la moglie Isabella d’Adda e scelse un’isoletta situata di fronte a Stresa, nel golfo del Verbano.
I lavori subirono si fermarono verso la metà del XVII secolo per via della pestilenza e furono ripresi dai figli di Carlo III: il Cardinale Giberto III, 1615-1672, e da Vitaliano VI, 1620-1690, che affidò il completamento dei lavori all’architetto romano Carlo Fontana e fece diventare la villa luogo di feste e rappresentazioni teatrali per la nobiltà europea.
Partecipò ai lavori del palazzo anche Francesco Maria Richini, e per i giardini Vismara. Nel tardo Settecento Zanoja progettò e lavorò al salone da ballo. L’inaugurazione dei giardini è avvenuta nel 1671, con Carlo IV.
L’isola fu ricostruita in modo da trasformarla in una nave, la parte del palazzo era la prua e i giardini a terrazze, la poppa. Il progetto includeva un approdo lungo, davanit il palazzo nella parte occidentale, che non fu realizzato del tutto.
Il palazzo dell’Isola Bella nel Lago Maggiore
Il palazzo occupa quasi tutta l’isola e il suo interno è in stile barocco con sfumature manieriste. Il suo arredamento è sontuoso con una collezione di arazzi e tappezzerie fiamminghe, sei in tutto, in seta e oro, tema principale è il Liocorno, simbolo dei Borromeo. Il palazzo è costituito da enormi ed eleganti saloni con affacci sul lago, mobili molto pregiati, marmi e stucchi neoclassici, antiche sculture e armature. All’interno ci sono tele di Cerano, di Francesco del Cairo, di Giordano, del Nuvolone, di Francesco Zuccarelli, ecc.
La residenza custodisce al suo interno un prezioso tesoro, la galleria del General Berthier, con 130 dipinti, la sala del Trono e delle Regine che costituiscono la collezione che la Famiglia Borromeo si tramanda da generazioni. Nelle sale sotterrane vi sono grotte artificiali con le pareti incastonate di conchiglie, sassi bianchi e neri e decorate con ninfe e specchi di marmo nero.
Il giardino
Il parco, in stile barocco, è composto da dieci terrazze sovrapposte a piramide mozza ed arricchito da statue, scalinate, balaustre in pietra, fontane, piante esotiche, arbusti, vari fiori tra cui le camelie e la magnolia. La parte superiore dei giardini, soprannominata “anfiteatro”, è sormontata dal liocorno che è lo stemma della casata Borromeo. Varcando il cancello accogli i visitatore lo splendido Anfiteatro che occupa la parte centrale dell’isola.
Bellissima da visitare assolutamente un gioiello italiano