Tutti noi conosciamo il puzzle, famoso gioco da tavolo che prevede la composizione di un’immagine finale, incastrando diverse tessere fra loro.
Quello che forse non sai, però, sono le sue origini, chi lo ha inventato e che questo rompicapo nasce più di 250 anni fa.
Chi ha inventato il puzzle e qual è stato il primo creato?
Chi ha inventato il puzzle? Questa è una domanda che incuriosisce grandi e piccini da secoli. La storia del puzzle, o “jigsaw puzzle” come viene chiamato in inglese, è sorprendentemente affascinante e ricca di aneddoti.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non si tratta di un’invenzione antichissima, ma di una brillante idea nata nel XVIII secolo con uno scopo ben preciso: l’insegnamento della geografia. In questo articolo, andremo alla scoperta del primo puzzle della storia, del suo inventore e di come questo semplice strumento didattico si sia trasformato in un popolare passatempo.
Il primo puzzle della storia vide la luce intorno al 1767 grazie all’ingegno di John Spilsbury, un cartografo e incisore inglese. Spilsbury ebbe l’intuizione di montare una mappa geografica su un pannello di legno e poi di sezionarla seguendo i confini dei paesi. Questo “rompicapo geografico” divenne un efficace strumento per l’apprendimento della geografia per i suoi studenti. Inizialmente, i puzzle di Spilsbury erano realizzati a mano e destinati a una clientela elitaria, rendendoli oggetti di lusso.
Fu un gran successo! Questo metodo oltre ad essere pratico e divertente, agevolò l’assimilazione delle posizioni geografiche degli stati in modo incredibile.
Evoluzione dei Puzzle
I primi puzzle realizzati furono tutti a tema geografico. Nel corso dei secoli, il puzzle si è evoluto, passando da strumento didattico a popolare forma di intrattenimento.
La produzione industriale e l’uso di materiali meno costosi (inizialmente venivano seghettati legni pregiati come il mogano) ne hanno permesso la diffusione su larga scala. I soggetti rappresentati si sono diversificati, includendo non solo mappe, ma anche scene storiche, personaggi famosi e opere d’arte per poi arrivare a rappresentazioni di animali o di fantasia. Oggi, il puzzle è apprezzato per i suoi benefici cognitivi, come lo sviluppo delle capacità di problem solving, la concentrazione e la memoria.
Il sistema ad incastro (interlocking) attuale, invece, fu concepito intorno il 1910, ma solamente dopo gli anni 50′ i materiali utilizzati passarono dal legno al cartone.

Domande e risposte sui puzzle
Come vengono realizzati oggi i puzzle?
I puzzle odierni sono costituiti principalmente da cartone sul quale viene pressata un’immagine realizzata su di un altro cartoncino antiriflesso, infine della lame si occuperanno degli intagli.
Qual è il puzzle più grande del mondo
Nel 2020 Kodak crea il puzzle più grande del mondo composto da 51300 pezzi che rappresentano le immagini di 27 meraviglie del mondo, dal Colosseo alla Grande Muraglia Cinese, dalla Tour Eiffel al Taj Mahal, suddiviso in quadri da 1900 pezzi da assemblare insieme alla fine, per una dimensione totale di 8,60 metri di lunghezza e 1,90 metri di altezza.
io adoro fare i puzzle di ogni genere e grandezza… a casa ne ho iniziato uno che sembra infinito e sto procedendo incollando i pezzi su una tavola rigida per poterlo spostare senza perdere niente, prima o poi lo finirò ^^