Furetto: specie, caratteristiche e come allevarlo

Al giorno d’oggi molte famiglie pensano di adottare un animale da compagnia e con questo articolo illustro come allevare un furetto, le specie e le caratteristiche, oltre a qualche consiglio per crescerlo bene. È un amico domestico molto simpatico che vale la pena di conoscere.

Come sempre, è necessario essere al corrente di alcune importanti informazioni quando si ospita un animale in casa, quindi vediamo insieme tutto ciò che riguarda questo piccolo esemplare chiamato Mustela putorius furo, o meglio conosciuto come furetto.

Origini e storia del furetto

Le origini del furetto risalgono a moltissimi anni fa e questo animaletto discende dalla puzzola europea, infatti è una delle sue sottospecie. Il nome scientifico è Mustela putorius furo che significa “faina puzzolente ladra”.

In effetti è detto puzzolente in quanto il suo odore è piuttosto forte e intenso; inoltre viene definito ladro perché usa mettersi da parte il cibo e nasconderlo in qualche angolino riservato, giusto per tenere qualcosa di scorta.

Il suo addomesticamento è nato dal fatto che Greci e Romani volevano utilizzare questi animaletti per la caccia, così come anche il coniglio; con il passare del tempo è diventata una prassi tanto da essere molto apprezzato.

Andiamo quindi a conoscere quali sono le razze del furetto, le sue particolarità e cosa sapere per tenere un furetto in casa.

Caratteristiche di un furetto

Fa parte della famiglia dei Mustelidi, ovvero mammiferi carnivori, alla quale oltre al furetto appartengono anche la puzzola, la donnola, l’ermellino, la martora, il tasso, la lontra, la faina, il visone e lo zibellino. Sono tutti animali dalla forma “allungata” e di piccola/media grandezza.

Il maschio è più grande della femmina e la lunghezza varia da 40 a 60 cm.; il peso oscilla tra 500 gr. e 2 kg. Si presenta con un corpo lungo rispetto all’altezza e così pure il musetto è allungato, mentre le zampette sono piuttosto corte, formate da 5 dita.

È un animaletto agile che riesce a muoversi con disinvoltura anche in posti difficoltosi e poco spaziosi come tane di conigli o nidi di uccelli; questo grazie alla sua colonna vertebrale che si adatta facilmente a piccole aree. Nella sua indole è un predatore e quindi ama andare a caccia.

Se il furetto non viene ammaestrato e tenuto a contatto con l’essere umano, può risultare un po’ aggressivo nei suoi confronti; questo può succedere quando queste creature restano in solitudine per molto tempo, per esempio restando a lungo in un negozio. Si tratta quindi di avere un po’ di pazienza e dimostrargli affetto.

Sanno essere animali molto coccoloni e teneri. Sono molto giocherelloni e giocano con qualsiasi oggetto catturi la loro attenzione, anche con il cibo. Quando non sono attivi passano la maggior parte del loro tempo a dormire; al sonno dedicano in media 15 ore.

Si perdono facilmente perché s’intrufolano in qualsiasi posto, e non si scoraggiano quando sono in luoghi sconosciuti, anzi sono molto curiosi e tendono ad esplorare tutto con entusiasmo per conoscere il loro nuovo ambiente.

Sia la vista che l’olfatto non sono molto ottimali e possiede una dentatura composta da 34 denti. Il pelo è solitamente medio-lungo ed in certi punti anche molto folto. Mediamente può vivere da 7 a 10 anni.

Nel 2008 sia l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (INFS) che l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) hanno dichiarato che il furetto è un animale domestico e non selvatico.

Le specie di furetto

Le specie di furetto da adottare hanno pressoché caratteristiche simili a livello comportamentale, la cosa che cambia è il colore del mantello. In funzione del pigmento che si trova nella pelle, il pelo assume una colorazione diversa.

Inoltre bisogna tener conto del “Pattern“, cioè la misura che tiene conto di come il colore è sparso per corpo dell’animale; quindi da considerare se è più concentrato o più rado. Questa percentuale lo classifica in un determinato modo.

Vengono identificante molte tipologie di furetto in base alla colorazione e alle striature presenti sul mantello, quindi vediamone alcune di razze di furetto più conosciute:

Albino

Una specie di furetti da allevare, molto particolare, è il furetto albino si riconosce subito, in quanto è l’unico tra tutti ad avere il pelo bianco, o tinta panna, e gli occhi rossi. Secondo gli esperti, il colore del suo pelo provoca una sordità congenita a questa razza. L’albinismo sembra porti problemi anche alla loro vista.

Si presenta con un mantello di lunghezza media, dal colore uniforme a parte nelle zampette che a volte risultano essere leggermente di tonalità beige. Gli occhi sono contornati da un alone di pelo più scuro. Una volta i furetti albini erano più diffusi, e spesso venivano utilizzati per cacciare i conigli; nel corso degli anni si sono ridotti tantissimo.

Cannella

Una delle razze più rare di furetti da adottare, dal colore particolare, è quella Cannella, le cui tonalità variano dal rossiccio al marrone chiaro. Il sottopelo, invece, può essere bianco o crema.

Gli occhi sono scuri e il naso può essere marroncino, rossastro o anche più chiaro.

Champagne

Viene definito furetto Champagne la specie di Mustela putorius furo dal colore marroncino chiaro e dal sotto bianco o panna. Gli occhietti possono essere di un colore neri o di un colorito scuro ed il nasino arrotondato e di colore rosa.

Il mantello del corpo è un po’ più chiaro rispetto alle zampette e alla coda ed è liscio e bello da accarezzare. Gli occhi possono essere marrone chiaro o scuro e qualche volta rossastri; attorno ad essi si notano delle macchie scure.

Chocolate

Altra specie di furetto domestico da adottare, tra le più conosciute, è il Chocolate. Il mantello è formato da un pelo di color marrone medio scuro o chiaro sopra, e di tonalità crema o dorato sotto.

Gli occhi sono neri e circondati da un’ombra di pelo di diversa tonalità. Il nasino si presenta tinta panna o rosa scuro.

Marked White

Tra le specie di furetto da addomesticare, di colore chiaro, troviamo il Marked White. Un mantello tutto bianco caratterizzato da una striscia di pelo scuro che parte da metà corpo e arriva fino alla fine della coda.

Gli occhi possono essere di una tonalità blu scuro oppure neri. Piedini, naso e orecchie rosa chiaro.

Panda

Un’altra tra le specie di furetto da allevare tra le più comuni troviamo il Mustela putorius furo Panda, chiamato così per la sua assomiglianza al panda, caratterizzato da tonalità di dal colore chiaro e scuro.

Il manto è quasi completamente di color marrone con qualche striatura dorata che lo fa sembrare ancora più soffice. Le zampette ed il musetto sono di colore chiaro.

Siamese

Una delle razze di furetto dal pelo lungo che sembra essere molto apprezzata è quella Siamese, il cui nome deriva dal fatto che il mantello assomiglia a quello di un gatto siamese.

La caratteristica di questa specie è che il colore dell’addome è molto scuro, mentre il resto del corpo è molto più chiaro e sfumato. A parte la coda che si presenta lunga e scura, mentre il nasetto è rosa.

Self

Una delle specie di furetto da far crescere, tra le più dolci, si chiama Self e presenta solo due colori. L’animale è praticamente di colore tutto scuro, o nero o grigio, e tiene una macchia bianca sotto al musetto.

Il pelo è liscio e lungo ed il nasino è scuro. Gli occhi neri. A guardare questo furetto si prova un senso di estrema tenerezza.

Roano

Una delle razze di furetto da accudire, dal colore chiaro, è il Roano che si presento con una buona percentuale di pelo bianco, ed il resto dipende dalla natura; ovvero può apprendere un colore qualsiasi.

È una particolarità unica di questa specie. Inoltre ha la coda molto lunga e vicino ad essa il pelo si fa più fitto.

Sable

La specie di furetto più comune e più simpatica è la Sable, la Sable black e Sable Mitt. Presenta un pelo scuro, sulle tonalità del nero o del marrone, mentre sulla pancia è più chiaro.

Riporta una chiazza di color bianco attorno al naso e sopra gli occhi da creare un effetto “mascherato”. Questi sono di colore scuro ed il nasetto è marroncino.

Le dimensioni dei furetti

I furetti domestici vengono classificati in 3 gruppi diversi in base alle loro dimensioni e caratteristiche:

Whippet: è la specie più piccola dei furetti e riguarda gli animaletti che hanno la testa piccola e lunga; provenienza statunitense
Standard: si riferisce al comune furetto europeo, di media grandezza
Bull: la specie più grande di tutti i furetti presenti al mondo, comprendente i Mustela putorius furo più corposi, con la testa grande.

La lunghezza del pelo del furetto

Anche la lunghezza del pelo ha una sua specifica definizione:

Pelo corto: identifica un pelo luminoso e liscio che arriva ad una lunghezza di 5 cm.
Mezz’angora: il pelo sopra è duro e liscio; la lunghezza è di circa 7 cm. Il pelo sotto è morbido e corto
Angora: il pelo è molto soffice e morbido sopra, mentre è quasi assente nella parte sotto.

Consigli su cosa fare per allevare un furetto

Quando si decide di adottare un furetto ci sono alcune informazioni che è utile sapere. Meglio se si volesse adottarne due, la coppia è l’ideale. Vediamo alcuni importanti consigli per far crescere un furetto:

Come scegliere la gabbia

La scelta della gabbia del furetto deve tener conto che serve una certa grandezza che consideri lo spazio per dormire in modo tranquillo e una vaschetta dove lui farà i suoi bisogni. Quindi sicuramente non meno di 80-100 cm. di larghezza.

È preferibile scegliere una gabbia più larga e con qualche ripiano piuttosto che alta e con molti ripiani, dato che c’è il rischio che il furetto possa scivolare e cadere, dato che i furetti non ci vedono molto e pure il loro senso di profondità non è molto sviluppato.

Dove mettere la gabbia

Anche dove mettere la gabbia di un furetto è una cosa a cui pensare. Se pensate di sistemarla in casa, scegliete un ambiente non troppo riscaldato e non troppo illuminato artificialmente; questo permette all’animale di rilassarsi.

Se va posizionata all’esterno dovete assicurarvi sia in un posto ombreggiato e non troppo esposto al sole. I furetti soffrono molto il caldo e se in estate dorme fuori, assicuratevi abbia sempre dell’acqua per bere a disposizione.

Naturalmente se è all’esterno o posizionata in modo fisso in un giardino, deve essere dotata di una parte coperta nel caso di pioggia o maltempo, in modo che la bestiola possa ripararsi. Assicurarsi inoltre che il terreno dove appoggia sia a prova di “anti scavamento” altrimenti lui sicuramente prova a scavare e può scappare.

Come va tenuto l’habitat

La sua gabbietta deve restare più ordinata possibile in modo che all’interno lui si senta a proprio agio. Va pulita 2-3 volte in una settimana e non deve mai mancare l’acqua.

Se la casetta è posta in casa, sulla parte interna inferiore si possono mettere degli stracci in modo che cammini e si sposti più comodamente. Se è all’esterno, sul suolo della gabbietta potete appoggiare sia stracci che paglia, così se esce fuori non è un problema.

Dentro alla sua dimora deve sempre esserci la lettiera, le ciotole per il cibo e acqua, i giocattoli e la sua tana per dormire.

Cosa mangia il furetto

Non è difficile procurare il cibo per il furetto, in quanto lui si ciba di molte cose. Vediamo quali alimenti mangia il furetto:

  • carne bianca e di buona qualità
  • tuorlo d’uovo una volta alla settimana
  • crocchette per furetti o per gatti (da alternare con la carne)
  • integratori per furetti
  • alimenti con proteine a base animale
  • pezzetti di frutta (mela, melone) ma ogni tanto
  • pesce cotto ogni tanto, perché non lo digerisce bene

Alimenti da evitare per il furetto

Ci sono alimenti molto dannosi per la salute del furetto, quali:

  • cioccolato, dolci e cibi zuccherati
  • frutta secca
  • carne cruda e pesce crudo
  • latte, latticini e derivati
  • cereali in genere
  • riso e pane
  • legumi

Come abituare un furetto alla lettiera

Ci vuole pazienza per abituare un furetto domestico alla lettiera in quanto è portato a fare i suoi bisognini in qualsiasi posto gli vada a genio. Se ha un giardino o un balcone con terriccio a disposizione, sicuramente si scaverà delle buche con le sue agili zampette.

Mettere innanzitutto la lettiera dentro alla sua gabbietta dalla parte opposta a dove si trovano le ciotole degli alimenti. Inizialmente tenete il furetto chiuso all’interno della gabbietta per uno-due giorni e dovrebbe abituarsi senza problemi

Se non si abitua subito e richiede più tempo, coprite il suolo della gabbietta con giochi e oggetti. Lui non usa sporcare con i bisogni i suoi giocattoli, quindi per forza di cose poi cercherà la lettiera per quando gli serve. La vaschetta deve essere tenuta pulita il più possibile.

Il furetto può restare libero in casa?

È importante lasciare il furetto libero per casa quando ha voglia di giocare o stare in compagnia. Almeno 2 ore al giorno deve sentirsi libero di girare in comodità o stare vicino a voi per sentirsi in compagnia.

Lui si diverte anche nella sua gabbietta, ma sente anche il bisogno di esplorare e osservare ciò che lo circonda. Quindi, quando lo lasciate libero, ponete attenzione agli oggetti o cavi lasciati sul pavimento in quanto potrebbe rosicchiarli.

I furetti sono adatti ai bambini?

I furetti sono adatti ai bambini ma è necessario stare attenti a questi birichini in quanto loro vogliono sempre giocare e capita che qualche volta mordano. Sono morsi che non creano grande dolore ma, certamente risulta essere spiacevole e inopportuna.

Dato che giocare è la loro passione, è preferibile intrattenerli con qualche oggetto, per esempio una scatolina di cartone, o una pallina o qualche sonaglio. Quando un oggetto emette suoni, il furetto ne è attirato.

Il furetto è animale simpatico per tutta la famiglia, e come si fa con i cani, si può portarlo fuori a fare piccole passeggiate o in un parco, stando attenti agli altri animali. Cosa importante è tenerlo a bada con un apposito guinzaglio. Si divertirà moltissimo, sia lui che chi lo accompagna.

Come lavare e avere cura di un furetto

L’igiene e la salute del furetto sono cose essenziali da rispettare, ad esempio:

  • il taglio delle unghie
  • la pulizia orecchie
  • lavarlo con shampoo per cani e gatti: una volta ogni 2-3 mesi
  • non lavarlo in modo frequente anche se sa odore
  • lavare spesso, invece, le stoffe o gli stracci dove si appoggia

Cose da evitare quando si alleva un furetto

È un animaletto che si diverte anche da solo ma ama molto le attenzioni di chi gli sta intorno, che gli piace essere coccolato e adora stare in luoghi freschi in quanto non sopporta le alte temperature.

Quindi ci sono delle cose da evitare se vogliamo adottare un furetto:

  • se non si ha tempo da dedicargli, il furetto soffre molto
  • non lasciare il furetto libero di girare per casa senza la presenza di un adulto
  • non avvicinarli ad animali come pesci, uccelli, conigli e roditori: diventerebbero prede
  • evitare di portare dentro e fuori da ambienti con altro contrasto di temperatura
  • non dimenticare di portarlo a controllare almeno una volta all’anno dal veterinario
  • non scordare di fargli le giuste vaccinazioni
  • possono avvicinarsi a cani e gatti ma con molta cautela e attenzione

Concludo dicendo che anche il “Mustela putorius furo” è un altro dei piacevoli animali domestici da crescere e allevare che sa essere di ottima compagnia.

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Se conoscete altre specie di furetto da adottare o consigli da dare su come educarlo, lasciate un commento.

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Annina
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