Londra, 1 ago 2011 – Il cervello umano non può progredire ulteriormente perché ha raggiunto i limiti dell’intelligenza: le leggi della fisica impediscono alla razza umana di progredire su questa strada.
È quanto sostiene il neurobiologo di Cambridge, Simon Laughlin, secondo quanto riporta oggi il Sunday Times. Secondo Laughlin milioni di anni di evoluzione umana avrebbero raggiunto il massimo livello avendo incontrato due barriere. La prima e’ che la riduzione delle dimensioni dei neuroni e delle sinapsi (le connessioni tra cellule cerebrali) ha raggiunto il limite.
L’altra è che il cervello umano, malgrado rappresenti solo il due per cento appena del peso dell’organismo, consuma il 20 per cento di energia, altro limite invalicabile:
“Abbiamo dimostrato che il cervello deve consumare energia per funzionare, tanta energia quanto il cuore, e che i requisiti sono abbastanza alti da limitarne la performance”
ha detto Laughlin al domenicale del gruppo Murdoch.