Grazie alle ricerche di studiosi ed esperti, al giorno d’oggi possiamo conoscere i templi greci più belli e famosi d’Italia. Soprattutto al sud, dove c’è una gran quantità di parchi archeologi antichi, importanti e ricchi di storia.
Molti luoghi archeologici italiani fanno parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e sono mete molto apprezzate dai turisti di ogni dove. Sono luoghi sacri che risalgono a moltissimi anni fa e vanno visitati con cura.
Entriamo adesso più nel dettaglio per scoprire le caratteristiche dei siti archeologici italiani più importanti da visitare.
Templi greci belli e famosi in Italia
Valle dei Templi – Agrigento
Tra tutti i tempi greci più famosi e belli in Italia, probabilmente il parco archeologico la “Valle dei Templi” è al primo posto. Inoltre è considerato il sito archeologico più grande del mondo essendo formato da 11 templi che risalgono dal VIII secolo a.C.
Questa zona archeologica è disposta su 1300 ettari di superficie e dal 1997 fa parte dell’Unesco. Oltre ai templi in stile dorico, il parco greco comprende anche dei santuari, delle necropoli, dei resti di abitacoli adibiti a riunioni, aree di giardino e altro ancora.
I nomi dei templi nella Valle dei Templi
Nella Valle dei Templi si possono vedere i resti di 11 templi in stile dorico i cui nomi sono:
- Tempio della Concordia: è uno dei templi più grandi, formato da un quadrilatero di larghezza circa 20 mt e lunghezza 42 mt. e alto più di 13 mt.
- Tempio di Hera Lacinia o di Giunone: grande circa 38×17 metri è formato da 6 colonne sui lati stretti e 13 colonne su ogni lato della lunghezza.
- Tempio di Eracle o Ercole: 15 colonne poste su una lunghezza di 67 mt. e 6 pilastri sulla larghezza di circa 26 mt.; il tutto elevato da tre gradini.
- Tempio dei Dioscuri: a causa di terremoti ed incendi sono rimaste solo 4 colonne a forma di angolo. È il simbolo della città di Agrigento.
- Tempio di Zeus Olimpio: ad oggi si presenta con muri di rovine ma agli inizi misura oltre 112 mt x 56 mt. composto da 14 x 7 colonne rialzate.
- Tempio di Efesto o di Vulcano: i resti di 6 x 13 colonne situate su 4 gradini e disposte su 43 x 20 mt. di misura. Risale intorno al 430 a.C.
- Tempio di Atena: si trova nel centro storico, spostato dalle Valle; su di esso è stata costruita la chiesa di Santa Maria dei Greci.
- Tempio L: misurava 41×20 mt. ma distrutto intorno alla metà del V secolo a.C. e sostituito con un’altra struttura sacra.
- Tempio di Asclepio o di Esculapio: due colonne racchiuse da una parete. Punto di riferimento per persone malate che sperano nella guarigione.
- Tempio di Demetra: risale al 470 a.C. ed è stato inserito nella piccola chiesa di San Biagio. Demetra era la patrona della città.
- Tempio di Iside: struttura di culto romana che attualmente si trova nella chiesa di San Nicola; nel complesso museale di Agrigento.
I Templi greci di Paestum – Salerno
Anche i templi di Paestum sono tra i tra i siti archeologici più importanti d’Italia. Sono situati nel comune di Capaccio, in provincia di Salerno e dal 1998 fanno parte del patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Questa antica zona comprende tre grandi strutture archeologiche:
1. Tempio di Nettuno
Costruito nel V secolo, è il più grande tempio greco della città-stato dell’antica Grecia ed è tenuto in buono stato. Si presenta con 6 colonne sui lati più corti e 14 su quelli più lunghi, formando un perimetro di 24,30 x 60 metri.
Come pochi altri templi, all’interno sono posizionati gruppi di 7 pilastri in modo da formare tre navate. Il pavimento è formato da lastre rettangolari di varie dimensioni; il tutto rende questo tempio greco italiano maestoso ed imponente.
Tutte le colonne sono di marmo e sono alte quasi 9 metri. Quelle poste davanti sono un po’ più spesse rispetto a quelle laterali ed hanno un diametro di base di 2 metri e di 1,55 nella parte più alta. È considerato uno dei templi greci più belli e famosi in Italia.
2. Tempio di Hera o Basilica
Conosciuta come la Basilica di Paestum, si tratta del Tempio di Hera; un altro componente dei templi di Paestum. La parte superiore è andata completamente distrutta, ma sono rimaste ben salde e in buone condizioni le 50 colonne che formano questa struttura.
Fu iniziato nel VI secolo e terminò moltissimo tempo dopo. Si presenta con 9 colonne sui lati corti e 18 colonne sui fianchi, creando un rettangolo di oltre 24 x 54 metri. Le colonne misurano 6,48 metri di altezza e hanno un diametro di 1,45 metri alla base e 0,98 mt. sulla parte alta.
All’interno di questa costruzione antica si trova un grande altare, scoperto durante degli scavi effettuati il secolo scorso. Il È situato vicino al tempio di Nettuno.
3. Tempio di Atena
Anche il tempio di Atena fa parte del sito dei templi di Paestum. Noto anche come Tempio di Cerere si presenta formato da 6 colonne sui frontali e 13 sulle parti laterali, tutte uniforme e delle stesse dimensioni.
Nella facciata davanti si nota un grande frontone e nello spazio davanti alla cella si trovano i resti di due capitelli; inizialmente erano formati da 6 colonne. Questa struttura, come potete notare, è più semplice degli altri due templi qui sopra citati.
Inizialmente questo tempio era dedicato alla divinità materna della terra, Cerere; successivamente venne attribuito ad Atena, dea greca della sapienza e figlia di Zeus, grazie al ritrovamento di alcune statue che la raffiguravano.
Templi greci di Trapani
A Trapani, in Sicilia, si possono visitare due templi greci tra i più grandi e importanti d’Italia.
1. Tempio di Segesta
Nel comune di Calatafimi Segesta, in provincia di Trapani, troviamo un altro dei templi greci più belli e famosi in Italia. Viene chiamato anche con il nome di “Tempio Grande” ed è risale alla fine del V secolo.
Si presenta con 6 colonne sula lato corto e 14 sul lato lungo, che misurano un’altezza di 10 metri. La parte interna della cella è senza vestigia, ma scavi effettuati negli anni 80 scoprirono dei resti di altre costruzioni.
Questa scoperta ha ipotizzato che forse il tempio è rimasto incompleto, in quanto hanno trovato delle mancanze quali le scanalature sulle colonne, il prònao davanti alla cella e altri particolari. È comunque uno dei templi greci più ben tenuti.
2. Tempio di Selinunte
Chiamato il Tempio E di Selinunte, o tempio di Era, è un altro tra le importanti e belle strutture greche in Italia che si trova a Trapani. La sua costruzione è iniziata prima della metà del V secolo a.C. ed è stato edificato sopra a precedenti resti.
Il tempio si presenta a portico, formato da 6 colonne davanti e dietro e 15 sui fianchi laterali. All’interno si trova una stretta cella, uno spazio riservato alle funzioni religiose chiamato “Adyton“, e uno spazio dietro alla cella.
È un tempio greco di stile dorico e sul fregio, tra l’architrave e la cornice, sono rappresentati alcuni personaggi, come Zeus, Era, Artemide e Atteone.
Elenco di altri templi greci e siti archeologici famosi in Italia
- Rovine di Solunto: in località Santa Flavia, sul monte Catalfano a Palermo. Risale al VI secolo a.C. ed il nome significa “rupi” o “roccia ferrosa”.
- Sito archeologico di Metaponto: si trova nel comune di Bernalda, a Matera. Vicino al Museo al museo che custodisce molti reperti di questo sito.
- Area archeologica di Capo Colonna, Crotone. Qui si trova l’unica colonna rimasta del tempio di Hera Lacinia e vari monumenti nazionali italiani.
- Necropoli del monte Adranone, Agrigento. in questo importante sito archeologico siciliano ci sono i resti della necropoli e tre grandi musei.
- Parco archeologico di Pompei, Napoli: tra gli scavi archeologici più famosi, belli ed importanti d’Italia, fa parte del patrimonio dell’Unesco.
- Area archeologica di Morgantina, Enna: si trovano i resti della Dea Morgantina, oltre ad un grande musei che custodisce moltissimi reperti.
- Parco archeologico di Sibari, Cosenza: importante sito della Magna Grecia, di sui molti resti sono raccolti nel Museo nazionale della Sibaritide.
- Sito archeologico di Naxos-Taormina, Messina: è la prima colonia greca costruita in Sicilia, posta su un’area di 37 ettari: risale al 735 a.C.
- Acropoli di Cuma, Napoli: si tratta si un sito archeologico fondato nel 750 a.C. e terminato nel 1027. Luogo ricco di cultura e di storia.
- Parco archeologico di Elea-Velia, nel comune di Ascea, Salerno: i reperti, risalenti al VI secolo a.C. sono disposti su una superficie di 6.000.000 mq.