Il mondo è pieno di meravigliose opere artistiche e alcune di esse sono dei capolavori straordinari che riguardano l’arte musiva. Oggi mi soffermo ad analizzare qualche caratteristica sui mosaici più belli e antichi del mondo.
Una domanda che qualcuno si pone è perché fare un mosaico e non un dipinto? Il mosaico, per quanto possa essere simile ad un dipinto, è dotato di riflessi e di sfumature molto diverse, quindi dona un tocco particolare della propria personalità a chi lo osserva.
Ammirare queste luccicanti composizioni di pietre colorate e pregiate ha catturato la mia attenzione in modo insolito tanto da pensare di condividere con voi alcune informazioni sui capolavori più famosi della storia dell’arte musiva.
Cos’è il mosaico e come è fatto
Per capire una delle sfumature dell’arte è necessario comprendere cos’è il mosaico.
È una tecnica artistica che consiste nell’incollare delle tessere su una base solida che può essere una tela, una parete, una ceramica, un pezzo di legno o di vetro, seguendo specifiche istruzioni.
La tecnica del mosaico è come la pittura, infatti alcuni artisti dell’arte musiva sono chiamati pittori.
Lo scopo finale è quello di ottenere un’immagine che, a seconda del pensiero dell’artista che la compone, possa trasmettere una sorta di creatività personalizzata con un significato ben preciso.
Per le lavorazioni dell’arte musiva si utilizzano materiali come la pietra, la ceramica, le paste vitree di vari colori; successivamente fu preso in considerazione anche l’utilizzo di piccoli pezzetti di pietre preziose.
Origine e storia del mosaico
Il mosaico ebbe origine in Asia e Mesopotamia nel 3.000 a.C. anche se questa tecnica venne conosciuta molto tempo dopo.
In un primo tempo l’arte del mosaico era utilizzata dai romani per il decoro dei soli pavimenti, anche se composta in modo grossolano. Venivano utilizzate pietre naturali con abbinamenti di colori molto semplici.
Intorno al I secolo a.C. la tecnica di lavorazione musiva iniziò a diffondersi tramite la decorazione di pareti sulle case sia private che pubbliche; nei secoli successivi questa attività decorativa fu usata anche per creare figure sempre più elaborate, come immagini di carattere storico, mitologico e religioso.
Al giorno d’oggi nei pavimenti, pareti e soffitti di molte chiese, palazzi e monumenti di vario genere, è possibile ammirare mosaici di ogni tipologia e stile.
Qualche giorno fa ho fatto un articolo sui mosaici più belli d’Italia ed oggi, invece, vorrei illustrarvi qualcuno tra i mosaici più belli e antichi del mondo.
I mosaici più belli e antichi del mondo
Chi ama l’arte e tutte le sue sfumature non può fare a meno di visitare i luoghi che custodiscono i mosaici più belli del mondo.
Il Serraglio delle Meraviglie
In Israele si può visitare uno speciale capolavoro dell’arte musiva considerato il mosaico più affascinante del mondo.
“Il Serraglio delle Meraviglie” è il nome di quest’opera straordinaria che risale al IV secolo ma fu scoperto solo nel 1996 a Lod, vicino a Tel Aviv – Israele.
Stiamo parlando di uno dei mosaici più belli e antichi al mondo che è stato esposto nei musei di vari paesi, come al Louvre (Francia), all’Hermitage (Russia) e presso la Fondazione Cini di Venezia.
Questa meravigliosa opera musiva è composta da molti soggetti tra cui animali, piante, imbarcazioni e altro ancora, utilizzando un miscuglio di pietre colorate e vetri policromi.
Il Serraglio delle Meraviglie si può ammirare presso il Lod Mosaic Archaeological Center.
Cattedrale di Budapest
A Budapest, in Ungheria, si trova la Basilica di Santo Stefano, maestosa cattedrale nella quale non sono presenti affreschi ma solo decori fatti con miscele di frammenti di pietre e marmi dal colore prevalentemente rosso.
Queste opere, considerate tra i mosaici più belli ‘Europa, donano agli ambienti della cattedrale di Santo Stefano una luce particolare.
Tra le opere musive di artisti ungheresi, situate in questa basilica, possiamo vedere nel portale maggiore l’immagine dei dodici apostoli.
Municipio di Stoccolma
Uno dei mosaici più costosi del mondo lo troviamo a Stoccolma.
La sala banchetti definita Golden Hall (Gyllene Salen in svedese), dentro al Municipio di Stoccolma, possiede pareti decorate con splendidi mosaici composti da 18 milioni di tessere d’oro.
Queste preziose opere d’arte musiva sono state realizzate dall’artista Einar Forseth.
Chiesa di San Salvatore in Chora
Ora ci spostiamo ad Istanbul, capitale della Turchia, dove si trova la Chiesa di San Salvatore in Chora.
Questo edificio sacro di architettura bizantina è situato in un distretto nominato Edirnekapı. All’inizio fu fondata come chiesa, intorno al 1600 divenne una moschea e nel 1958 un museo.
Questo luogo tutt’oggi ospita antichi mosaici di importante valore religioso come per esempio la decorazione sopra ad una finestra che mostra “Maria e gli angeli”, una bellissima immagine di “Cristo dimora dei viventi” sul soffitto e vari mosaici riferiti al tema dell’Incarnazione.
Basilica di Santa Sofia
Un altro bellissimo edificio di Istanbul, dove ammirare mosaici storici, è la Basilica di Santa Sofia (Hagia Sophia) che col passare del tempo anche questa chiesa fu adibita a museo.
Questa cattedrale era famosa per la sua particolarità di avere una cupola molto grande e per essere una struttura che ha cambiato la storia dell’architettura. Tra le sue opere mosaiche ricordiamo:
- Mosaico a motivo floreale, VI secolo d.C., volta del nartece
- Cristo Pantocratore, XI secolo, cupola
- Basilio I (o Leone VI) davanti al Pantocratore, IX-X secolo, mosaico del nartece
- Deesis, XIV secolo
- Costantino IX e la basilissa Zoe
Museo del Mosaico di Istanbul
Sempre ad Istanbul troviamo il Museo del Mosaico situato vicino alla Moschea Blu, che custodisce molti dei mosaici più importanti del VI secolo.
La maggior parte di queste opere provengono dal Gran Palazzo di Costantinopoli, che era la dimora principale degli imperatori bizantini dal IV a X secolo; dopo essere stato abbandonato il Palazzo fu distrutto da Maometto II.
L’isola di Delos – Grecia
La piccola Delos è un’isola delle Cicladi ed è la più sacra della Grecia.
Consiste in un luogo archeologico molto religioso grazie alle sue abitazioni, come la Casa di Dionisio o la Casa delle Maschere, ricche di meravigliosi mosaici; alcune di queste lavorazioni sono custodite nel museo della zona.
Monastero di Daphni
Ci spostiamo in Grecia, a pochi km da Atene si trova il monastero di Daphni o Daphnion che ospita una grande chiesa di forma ottagonale.
All’interno di questa abbazia sono custoditi alcuni tra i mosaici più antichi del periodo dei Comneni, che è una delle più importanti dinastie del mondo bizantino.
Uno dei temi raffiguranti riguarda l’Annunciazione, Natività, Battesimo, Trasfigurazione.
Curiosità sui Mosaici
Nelle strade di Parigi gruppi di persone, durante la notte, decorano le pareti dei monumenti creando mosaici colorati per poter sorprendere i passanti con qualche novità artistica, con l’intenzione di strappare la gente dai loro pensieri e riportarla alla realtà. Sono artisti sconosciuti che si definiscono “AVNI Artiste Vivant Non Identifié” (‘Artista Vivente Non Identificato’) che compongono a volte davvero dei mosaici fantasiosi.
Ad Amsterdam fu costruito da Benthem Crouwel un tunnel ciclabile e pedonale lungo 110 metri, chiamato Cuyperspassage, che ha un mosaico composto da 80.000 tessere. Il mosaico mostra una flotta di navi in mezzo ad un mare mosso e l’artista è l’olandese Cornelis Boumeester.
I meravigliosi mosaici della metropolitana di Mosca potete vederli nell’articolo: Metropolitana di Mosca: Tra arte e mosaici
Per quanto riguarda I mosaici più belli d’Italia sono citati nell’articolo: I mosaici più belli d’Italia
Ho cercato di illustrare alcuni tra i più famosi, belli e antichi mosaici del mondo, ma ci sono molte altre strutture che ospitano spettacolari opere dell’arte musiva da ammirare con entusiasmo.
grazie per l’articolo!
ricorderei anche in mosaici romani della Tunisia, dell’Algeria e della Giordania, che sono veramente notevoli
Grazie Paolo per averli citati; concordo con te, sono davvero capolavori stupendi.
La pazienza e la precisione nel fare queste opere musive rende il capolavoro ancora più bello