Pensando al grandissimo mondo della tecnologia e della medicina mi è sorta la curiosità di andare a conoscere più nel dettaglio quali sono stati gli scienziati italiani più importanti della storia e cosa hanno inventato.
I loro nomi sono sicuramente conosciuti ma non sempre ci si ricorda quali sono le loro invenzioni. Con questo articolo, quindi, citiamo quali sono gli uomini di scienza e cosa hanno scoperto.
Differenza tra scienziato e inventore
Prima di inoltrarci nel cuore dell’articolo, vorrei fare una premessa sulla differenza tra scoperta ed invenzione:
- Lo scienziato è colui che scopre una reazione causata da un fatto naturale; ovvero qualcosa che esiste ma che non si è venuti prima a conoscenza; quindi è una scoperta.
- L’inventore, invece, è la persona che realizza qualcosa che prima non esisteva e quindi inventa e produce qualcosa; perciò trattasi di invenzione.
Un articolo specifico sugli inventori seguirà a breve, dove vedremo chi sono gli artefici di grandi tecnologie, e non solo.
Scienziati italiani più importanti
Sono davvero molti gli scienziati italiani famosi che hanno fatto conoscere a questo mondo meravigliose novità in tutti i campi: fisica, chimica, tecnologia, medicina e tutto ciò che ci circonda. Ecco i più importanti.
Galileo Galilei
È considerato il più grande scienziato italiano, conosciuto sia in Italia che in ogni parte del mondo. Si tratta di Galileo Galilei (1564 – 1642), un noto fisico, filosofo, astronomo e matematico di origine toscana; vissuto tra il XVI e XVII secolo.
Cosa ha inventato Galileo Galilei? A lui appartengono diverse invenzioni:
- la bilancia idrostatica, che completò con l’aiuto di Archimede
- il compasso proporzionale per disegnare figure geometriche
- il termoscopio che con l’intervento di due amici, un medico ed un matematico, creò il primo termometro ad aria.
- il cannocchiale – telescopio: lo strumento esisteva già, ma Galileo scoprì il modo di poter guardare gli astri da vicino, perfezionandolo con lenti speciali ed altri accessori.
- il pendolo: ideato osservando una lampada oscillare e utilizzato come oggetto per misurare gli intervalli temporali.
Leonardo da Vinci
Altro personaggio che si inserisce tra gli inventori italiani più famosi è Leonardo da Vinci (1452 – 1519). Egli, oltre ad essere uno scienziato, fu anche filosofo, scultore, architetto, musicista e artista.
Nei seguenti link sono descritte le sue opere più importanti e la sua storia:
- Le opere più famose di Leonardo da Vinci
- La Gioconda o Monnalisa: misteri, segreti, curiosità
- Vinci (FI) – il paese di Leonardo
Tra le più grandi invenzioni di L. da Vinci ricordiamo la macchina volante, il paracadute, il carro armato, la macchina per stampare, il galleggiante, il tamburo meccanico, il salvagente, forno per fusione del bronzo.
Guglielmo Marconi
Tra i più importanti scienziati italiani c’è anche Guglielmo Marconi (1874 – 1937), al quale va la grande invenzione del telegrafo senza fili. Nel 1909 a questo grande uomo fu riconosciuto il Premio Nobel per la fisica.
A seguito di questa grande scoperta, nel corso dei tempi, furono sviluppate la radio, la televisione e altri sistemi nel mondo della telecomunicazione, realizzati anche da altri scienziati, tra i quali Nikola Tesla.
Iniziò a provare i suoi esperimenti già all’età di vent’anni, creando un segnalatore di temporali che avvisava con un suono quando era in arrivo un fulmine. Sperimentò molti e svariati strumenti nel settore delle telecomunicazioni.
Alessandro Volta
Se ti stai chiedendo chi ha inventato la pila, hai trovato il suo ideatore; un altro tra gli inventori italiani più importanti della storia, Alessandro Volta (1745 – 1827). Di origine lombarda, fu un grande chimico e fisico.
Anche lui in età giovanile realizzò le sue prime prove scientifiche e all’età di trent’anni idealizzò l’elettroforo, ovvero un generatore per accumulare energia elettrica. Una sua grande scoperta fu anche il gas metano.
Tra le altre sue invenzioni ricordiamo l’elettrometro condensatore, il condensatore, l’elettroforo perpetuo, la bilancia elettrometrica, l’eudiometro, la pistola elettroflogopneumatica, la lucerna ad aria infiammabile.
Enrico Fermi
Tra i più famosi fisici italiani, noto in tutto il mondo, c’è Enrico Fermi (1901 – 1954), un grande scienziato nel campo della fisica nucleare e della meccanica quantistica. Conosciuto per le sue scoperte sulle radiazioni e reazioni nucleari.
Dotato di grande memoria e intelligenza, fu un bravissimo studente e imparò velocemente materie difficili e in modo straordinario. Partecipò e vince dei concorsi per entrare in prestigiose università.
Le sue scoperte sul mondo delle particelle e dei neutroni ha portato alla realizzazione del primo reattore nucleare a fissione, il cui sviluppo portò alla creazione della bomba atomica.
Camillo Golgi
Entrando nel campo della medicina, troviamo uno degli scienziati italiani più noti che ha studiato il nostro “sistema nervoso”. Si tratta di Camillo Golgi (1843 – 1926) che ricevette il Premio Nobel nel 1906.
Dopo gli studi iniziò a lavorare come medico condotto in un paese della Val Camonica. Successivamente volle approfondire la sua conoscenza nel settore, fino ad aprire un laboratorio di istologia.
Le sue ricerche aumentarono arrivando ad ottenere importanti informazioni su cellule, tendini, reni, l’olfatto; in pratica sui componenti del sistema neurologico umano e sulle malattie ad esso inerenti.
Ettore Majorana
Altro grande uomo di scienza, studioso nel campo della fisica nucleare e meccanica quantistica, come E. Fermi, è Ettore Majorana (1906 – 1938 data presunta). La sua ricerca era dedicata specialmente ai neutrini, ovvero piccolissime particelle subatomiche.
Era figlio di una nobile famiglia catanese di cui i genitori e nonni investivano ruoli importanti. Fin da bambino fu attratto dalla matematica, tanto che a soli 5 anni di età era in grado di risolvere, con la mente, calcoli complicati.
Frequentò vari istituti ed università, conobbe altri famosi scienziati del settore fino arrivare alla sua grande scoperta: una macchina in grado di ringiovanire le persone e altri particolari sulla bomba atomica.
Rita Levi Montalcini
Una delle scienziate italiane più famose del mondo è Rita Levi Montalcini (1909 – 2012), alla quale fu consegnato, oltre ad altri riconoscimenti, anche il premio Nobel per la medicina nel 1986.
Proveniente da una famiglia di grande cultura, nel 1930 si iscrisse all’università di Torino, nella facoltà di medicina e chirurgia; il motivo di questa scelta fu la morte di una persone a lei tanto cara.
Nel corso degli anni conobbe medici e biologi stranieri, di elevata importanza, con i quali condivise le sue ricerche. La sua scoperta riguarda l’NGF (Nerve Growth Factor), il fattore di accrescimento della fibra nervosa.
Giuseppe Levi
Un altro grande scienziato nel campo medico, e più specificatamente nell’anatomia, è Giuseppe Levi (1872 – 1965); noto per i tre premi Nobel a Rita Levi Montalcini. Egli è il padre di Natalia Ginzburg, una delle scrittrici italiane più famose al mondo.
Iniziò gli studi nella sua città natale, Trieste, ma poi la famiglia si trasferì a Firenze e lì intraprese il percorso di medicina. Ottenne la laurea nel 1895 ed iniziò a collaborare con medici esperti.
Dopo varie ricerche ed esperimenti scoprì molte particolarità sul sistema nervoso, tra cui la coltura in vasi di vetro dei tessuti nervosi e come si sviluppano le cellule nervose. Ricevette anche molti riconoscimenti.
Umberto Veronesi
Tra gli uomini di scienza molto famosi, restando sempre nel settore medico, troviamo Umberto Veronesi (1925 – 2016). Un noto oncologo che scoprì alcune terapie per prevenire e curare il tumore al seno.
Studiò e sperimentò alcuni metodi di radioterapia contro i tumori in genere, ma soprattutto approfondì ciò che riguarda il cancro mammario, che purtroppo molte donne devono affrontare.
Nella sua vita ha ricevuto tredici lauree, tra nazionali e internazionali, oltre a premi e riconoscimenti di vario genere. Inoltre scrisse anche numerose opere letterarie.
Concludo dicendo che per fortuna esistono queste menti geniali che con le loro scoperte sanno offrire grandi doni, sia nel campo materiale, che medico, che in altri ambiti.