Gli elefanti nani che vissero in Sicilia e Sardegna

Gli elefanti nani sono animali preistorici che hanno ridotto la loro taglia durante l’evoluzione, rispetto l’origine della loro specie. Sono conosciuti anche come Elefanti Pigmei ed alcuni esemplari vissero anche in Italia.

Sono esseri appartenenti all’ordine dei proboscidati. Si trovarono dei resti fossili di elefanti nani in Sicilia e Sardegna, ma anche in altre isole del mediterraneo: Cipro, Creta, Malta, Dodecaneso, Cicladi.

Gli elefanti nani in Sicilia e Sardegna

Oltre due milioni di anni fa nelle isole del Mar Mediterraneo vivevano molti elefanti appartenenti alla specie principale “Palaeoloxodon antiquus”, definiti come quelli dalle zanne dritte. L’unico a non essere tra questi era il Mammut nano sardo.

Quando il livello del mare si abbassava potevano raggiungere la zona anche elefanti di altri territori. Si formavano così accoppiamenti e famiglie di vari generi di proboscidati, ma tutti erano “nani”.

Come accennato all’inizio, questi animali diminuivano le loro dimensioni ad ogni generazione. A questo fenomeno denominato “nanismo insulare” sono state collegate due fattori relativi all’economia di sopravvivenza:

  • nella zona non erano presenti grandi predatori, per cui la loro stazza era sufficiente per difendersi
  • il cibo nel territorio non era molto abbondante, quindi essendo più piccoli avevano meno esigenze alimentari

Specie di elefanti nani

Sono state identificate tre specie diverse di elefanti nani in Sicilia e Sardegna, e precisamente:

  • Elephas antiquus: con zanne piuttosto lunghe e abbastanza diritte ed era quella più comune
  • Elephas mnaidriensis: specie di misura medio-piccola che viveva anche a Malta oltre 100.000 anni fa
  • Elephas falconeri: che raggiungevano un’altezza di poco più di un metro.

Quest’ultima specie aveva dimensioni molto più piccole di quello che ad oggi risulta essere l’elefante più piccolo, ovvero quello Asiatico. Il genere dei falconeri si estinse nel corso dell’ultima era glaciale.

Sembra esistere una leggenda che afferma che Polifemo, il grande ciclope, in realtà sia stato un elefante nano. Le famose Isole dei Ciclopi, in Sicilia, hanno assunto questo nome proprio in riferimento a Polifemo ed Ulisse.

Il collegamento tra Polifemo, che aveva un “solo occhio in mezzo alla fronte, e gli elefanti nani consiste nel fatto che questi animali avevano al centro del cranio un grande foro che era il punto da dove derivava la loro proboscide.

Questo può portare a pensare che il simbolo della regione Catania non sia proprio una coincidenza dato che ti tratta di un “piccolo elefante”

Musei dove vedere resti di elefanti nani

I reperti di elefanti nani rinvenuti nel corso dei secoli sono ad oggi visibile presso alcuni musei italiani, e precisamente:

Video documentario sull’elefante nano

foto copertina crediti: James St. John, CC BY 2.0

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Annina
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