Ferrari: Un Vasseur sotto l’albero

Nuntio vobis gaudium magnum: Abemus Vasseur!

Nella giornata di martedì 13 dicembre, Ferrari ha annunciato il suo nuovo Team Principal… rullo di tamburi… Fred Vasseur! Quest’uomo ha una grande esperienza nell’ambito delle corse automobilistiche dalla formula Junior fino al suo approdo in Formula1. Con lui numerosi piloti di successo hanno fatto decollare la loro carriera, nomi del calibro di Nico Roseberg e Lewis Hamilton (non credo abbiano biogno di presentazioni).

Fa sempre bene, comunque, ricordare le parole di Turrini, ovvero che “non basta un passaporto per gridare al nuovo Todt”. Già perchè molti vedono in Vasseur l’erede di Jean Todt, ma, personalmente, dubito che sarà così.

Il TP transalpino sembra incarnare ciò di cui Ferrari ha bisogno, quindi l’integrazione perfetta tra conoscene tecniche e competenza manageriale. Lo stesso Vasseur si definisce onorato per essere stato chiamato alla guida della Gestione Sportiva di Ferrari ed ha dichiarato quanto segue. “Non vedo l’ora di lavorare con il team talentuoso e appassionato di Maranello, per onorare la storia e ‘eredità della Scuderia e per conseguire dei risultati per i nostri tifosi in tutto il mondo”.

Parole un po’ altisonanti quelle dell’attuale TP, tuttavia gli facciamo i migliori auguri. Anche se per gestire l’attuale situazione Ferrari non bastano, anzi come suggerisce il Maestro, Leo Turrini, “Altro che auguri: suggerisco una gita a Lourdes”.

Leclerc e il voto palese su Vasseur

Il giovane Carletto è un pilota di grande talento. Tuttavia, alle volte sembra avere l’ingenuità di un bambino. Infatti, in occasione del FIA Prize Giving, gli è stato chiesto cosa pensasse della candidatura di Vasseur a TP. Il monegasco ha risposto così: “Ho già lavorato con Vasseur, abbiamo un buon rapporto […]. E’ una perona molto diretta ed è una cosa che apprezzo”. il giovane pilota ha espresso chiaramente la sua volontà di avere Vasseur come TP. Tuttavia, come anticipavo, sarà in grado Charles di sopportare il peso della cacciata di Binotto?

Occhio a quei due Sainz

Vasseur eredita anche una situazione piloti piuttosto spinosa. Il caro desaparecido, John Elkan, ha intenzione di mettere al centro del progetto Ferrari Leclerc, in perfetto stile RedBull. Tuttavia, Ferrari deve mettere al centro la squadra e solo quando è chiara la classifica piloti nominare una prima ed una seconda guida. Sainz non ha firmato un contratto da seconda guida e, giustamente, si sente in lotta per il titolo mondiale.

La famiglia Sainz non è tra gli ultimi arrivati nel mondo delle corse. Carlos Sainz Sr. ha vinto due titoli mondiali nel campionato di rally e sa bene come funziona quel mondo. Il rischio che dovrà scongiurare Vasseur è quello di rendere ostici i rapporti tra Sainz e Leclerc e, ancor peggio, di mettere contro a Ferrari la famiglia Sainz.

Come ho sempre detto, i due piloti devono lottare in pista, non è possibile scegliere a priori una prima guida. Quest’anno Sainz è cresciuto maggiormente rispetto a Leclerc. Quando Carletto commetteva quel famigerato errore in Francia, che gli costò la vittoria; Sainz ha eseguito una rimonta on fire, come solo pochi sanno fare. Possiamo dire che Sainz è un pilota che impara dai propri errori e, soprattutto, ne esce più forte.

Perciò facciamo i nostri migliori auguri a Fred Vasseur, sperando che la 675, che erediterà da Binotto, possa essere di aiuto per una vittoria iridiata.

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