Se i muri della tua casa cominciano a screpolarsi, noti la presenza di muffa sulle pareti, forse basterà scegliere semplicemente un deumidificatore e potrai ripristinare le condizioni ideali.
Come funziona un deumidificatore?
La funzione del deumidificatore è quella di assorbire l’umidita presente nell’ambiente.
Lo scopo finale quindi del deumidificatore è “assorbire l’umidità” e ciò avviene, grazie alla circolazione del gas refrigerante che cambiando di stato, genera un processo fisico in grado di far assorbire l’umidità presente nell’aria, che, una volta trattata, verrà reintrodotta nell’ambiente alla stessa temperatura.
Come scegliere un deumidificatore quindi?
Nella scelta del deumidificatore è importante conoscere la temperatura dell’ambiente, al fine di scegliere la tecnologia di deumidificatore più adatto. Se la temperatura è molto bassa è necessario impiegare un deumidificatore a compressore con sbrinamento ad aria calda.
In caso di temperature nella media si può impiegare un deumidificatore con sbrinamento ad aria. Per approfondire consulta l’articolo “come scegliere un deumidificatore” su Elettro-domestici.com.
Con un solo deumidificatore non si può espellere tutta l’umidità presente in un appartamento, anche se posto in un punto centrale della casa. Non è altresì consigliabile spostare il deumidificatore da una stanza all’altra, in quanto durante lo spostamento, l’umidità della stanza, da cui è stato tolto, ricomincerà a salire tempestivamente. E’ necessario l’utilizzo di un deumidificatore per ogni stanza.
E’ sconsigliato, poi, tenere acceso, il deumidificatore, per un po’ di tempo e poi spegnerlo più volte; L’apparecchio deve restare acceso costantemente, in modo da raggiungere il corretto livello di umidità.
Quando scegliamo un modello di deumidificatore, tra i vari presenti sul mercato, la prima cosa da considerare è la capacità dello stesso di deumidificare: il miglior deumidificatore sarà inteso in base alla capacità, al risultato da raggiungere, al rapporto di spesa per acquistarlo, e per i consumi effettivi dello stesso. Per la scelta, bisogna considerare i metri cubi della stanza e il tasso di umidità presente nella stessa.
In sostanza si dovrà identificare, secondo la scheda tecnica, sulla quale sono riportati i dati tecnici riferiti al volume trattato, l’intervallo di percentuale di umidità relativa entro il quale è in grado di funzionare ed altri dati essenziali, un deumidificatore adatto alle condizioni di temperatura ed umidità che abbiamo identificato per il nostro ambiente.