Molte persone hanno ormai l’abitudine di tenere un animale in casa; con questo articolo andiamo a scoprire come allevare un pesce rosso, le specie, le caratteristiche e le cure che lo riguardano per crescerlo nel modo giusto.
Anche se i pesci sono animali di piccole dimensioni, prendersi cura di un pesce rosso è senz’altro una bella esperienza. Questo delicato animale domestico, se allevato e curato nel modo giusto sarà sicuramente una buona compagnia.
Caratteristiche del pesce rosso
Il pesce rosso è chiamato anche carassio dorato e appartiene alla famiglia dei Ciprinidi (Cyprinidae). Si presenta con forma snella, robusta e ricoperto di scaglie; la bocca è piccolina e non sono presenti barbigli attorno ad essa.
Il pesce rosso è sempre di colore rosso? No. Il pesce rosso domestico può cambiare colore dopo il terzo mese di vita. Questo fattore è determinato dalla temperatura dell’acqua e le tonalità variano dal un colore scuro ad un rosso/arancione.
Esiste sia il pesce rosso selvatico che il pesce rosso domestico i quali si differenziano per la colorazione della livrea e per la lunghezza che raggiungono. Il tipo selvatico misura circa 35 – 40 cm, quello di allevamento arriva a 20-25 cm.
Gli unici pesci rossi che non cambiano colore sono gli albini, ma al giorno d’oggi esistono molte varietà di questa specie di animali acquatici. Sono state incrociate le varie tipologie che hanno generato colore e forma diverse dall’originale carassio dorato.
I primi allevamenti di pesci rossi sembra siano avvenuti in Cina circa mille anni fa ma la diffusione fu conosciuta nelle zone europee soltanto nel XVII secolo. Sono animali che amano vivere in acque tranquille di laghi e fiumi.
I pesci rossi hanno memoria? Generalmente sembra ricordino le cose solo per pochissimi secondi, quindi in linea di massina si potrebbe dire di no. Alcuni studi, però, confermano che questi animaletti qualcosa riescono a ricordare.
Per esempio, dopo qualche tempo di addestramento, riescono a cibarsi sempre nella stessa zona dell’acquario; inoltre sanno riconoscere il colore dei propri simili in mezzo a gruppi di altri pesciolini.
Le specie di pesce rosso
Sono numerose le varietà di questo animaletto domestico, vediamo quali sono le specie di pesce rosso più note:
Pesce rosso comune
La specie di pesce rosso più diffusa di tutti è il pesce rosso comune che assomiglia molto alla carpa prussiana, anche se più piccolo e qualche differenza nel colore e nella corporatura. È di origine cinese e può essere di diversi colori.
I colori disponibili sono rosso, arancione, bianco, bianco e nero, grigio, marrone, nero e giallo, verde scuro. Viene spesso scambiato per il suo simile, ovvero il pesce rosso cometa, ma si differenziano per la forma della coda.
Questa specie di pesce viene utilizzata come cibo per le tartarughe di acqua dolce. Gradisce vivere in compagnia di altri pesciolini e si può addomesticare facilmente. Se rimaniamo ad osservarlo mentre si muove e si alimenta, saprà col tempo riconoscere la figura del suo padrone.
Pesce rosso cometa
Il nome scientifico del pesce rosso cometa è Carassius auratus, ed è conosciuto anche come Gold fish. Proviene dagli Stati Uniti ed è più piccolino del pesce rosso comune ed ha sfumature di colori più svariate.
È una razza di pesce rosso da far crescere, prodotta e presentata a Washington, negli Stati Uniti, circa 850 anni fa da Hugo Mulertt; il quale diede inizio ad una grande diffusione di questo pesciolino nel mercato ittico, oltre ad essere diventato anche un noto autore.
Esistono diverse varietà di pesce rosso come, come la cometa bianca, che è di colore molto chiaro, e la specie Sarasa che ha una vivace tonalità bianca e rossa e possiede pinne lunghe e robuste.
Shubunkin
Tra le varietà di pesce rosso da allevare troviamo il Shubunkin, proveniente dal Giappone. È un pesce a coda singola con una corporatura massiccia che si presenta a macchie e può essere di colore scuro, grigio, rosso, bianco, blu.
Sono definiti “pesci rossi calico” ovvero aventi le squame metalliche e trasparenti che producono una luce particolare. Gli standard di razza Shubunkin hanno le scaglie madreperlacee.
Gli Shubunkins blu sono quelli più pregiati e questa tonalità proviene dal pigmento nero che si trova dentro al corpo ed è visibile solo nei pesci rossi che hanno scagli metalliche o madrepelacee. Esistono altre 3 varianti di questa specie.
Telescopio o Demekin
Altra specie di pesce rosso da accudire è il Telescopio o Demekin la cui caratteristica sono gli occhi grandi e sporgenti. È disponibile in vari colori, oltre al nero o variegato, c’è anche bianco, giallo, rosso, blu, lavanda e arancione; inoltre esistono anche varie sottospecie.
I primi “pesci telescopi” furono visti in Cina oltre 300 anni fa. Il corpo è abbastanza robusto e ricoperto di scaglie che possono essere opache, metalliche o madreperlacee; possiedono, inoltre, bellissime pinne lunghe e sciolte.
Questa coda a ventaglio è un’altra caratteristica di questa razza di pesce rossi. Le varianti del Telescopio sono il Black Moor (Palude nera), il telescopio Panda, il Dragoneye, il White Telescope (tutto di colore bianco). Sono noti anche come pesci con gli occhi a bolla.
Ryukin
Tra le specie di pesce rosso di cui prendersi cura troviamo il Ryukin, dalla forma arrotondata e sembra abbia un’evidente gobba posto sul dorso. È una specie che proviene dalla Cina. Le sue origini risalgono al 1833.
Può raggiungere una lunghezza di circa 20 cm. ma se vive libero in stagni, può allungarsi che di più. Si presenta in varie colorazioni come il rosso, arancione, grigio, blu, argento, bianco o rosso e bianco.
Esistono altre varianti di questa specie, come il Sakura, a forma di calicò, il Tmasaba o Sabao a coda singola, ed il Tetsu onaga a coda lunga. Alcune possono presentare pinne lunghe o corte e coda tripla o quadrupla.
Oranda
Una delle specie di pesce rosso d’acqua dolce da allevare è l’Oranda. Anche lui ha la corporatura un pochino arrotondata e sembra abbia un’arricciatura sulla testa ed il musetto llunghato. È disponibile in varie colorazioni quali il rosso, arancione, nero, bianco, blu
È una razza di pesce rosso di origine asiatica e dall’alimentazione leggermente diversa da altri, infatti si ciba di mangimi secchi e verdure cotte come le carote, zucchine e piselli. Arriva a misurare una lunghezza di circa 15 cm.
La sua temperatura ideale si aggira sui 25°C e la sua longevità può raggiungere anche i 20 anni se trattato con le giuste indicazioni. Esistono circa una ventina di varietà di questa specie e oltre che nell’acquario può essere allevato anche in piccoli laghetti.
Testa di Leone – Lionhead
Lionhead goldfish o testa di leone è una specie di pesce rosso da accudire in acquario o una vasca assieme solo ad altri pesci rossi. È la specie da quale deriva anche il pesce rosso Rachu, che leggerete di seguito.
Si presenta con un corpo piuttosto corto e compatto ed il tipico cappuccio, che caratterizza questa razza di pesce rosso, si sviluppa in media dopo un anno di vita. Possono misurare fino a 15 cm. circa di lunghezza.
Hanno origini cinesi e le squame del “testa di leone” possono essere sia opache, metalliche o madreperlacee. I suoi colori sono molteplici, ad esempio rosso, arancione, bianco, nero, blu, marroncino.
Ranchu o Corean Goldfish
Il Ranchu o Corean Goldfish è una simpatica razza di pesce rosso da compagnia, molto diffusa in Giappone, che assomiglia all’Oranda e al Lionhead, ma si presenta con una testa piuttosto circolare.
È una varietà prodotta dall’incontro di varie tipologie di Lionhead. Si presenta con una forma tonda, un bel cappuccio sulla testa e privi di spina dorsale. La cosa è a pinna caudale e la particolarità di questo pesce è una evidente distanza tra gli occhi.
Può raggiungere una lunghezza di circa 20 cm. e nell’oriente è un pesce molto utilizzato per spettacoli e competizioni, valutato in base ai movimenti e al comportamento. Questa specie spesso è fatta crescere in adeguati stagni.
Veiltail goldfish
Un’altra specie di pesce rosso da allevare è Veiltail goldfish che si presenta con una coda a velo, lunga e doppia, ed il corpo arrotondato. Possono arrivare ad una lunghezza anche di 20-30 cm. e possiedono scaglie metalliche o madreperlacee.
È una razza di pesce rosso da allevare che proviene dagli Stati Uniti e nel 1893 molti di loro si ammalarono di funghi; fortunatamente riproducendo pochi esemplari la specie fu ripresa. È un animale disponibile in moltissime colorazioni.
Della specie Veitail esistono anche varietà cinesi e inglesi, che hanno la cosa un po’ più corta e meno strisciante. La cosa per questo pesce è un elemento molto delicato che si danneggia facilmente ed e sensibile al freddo.
Tosakin
La specie di pesce rosso più bello del mondo è definito il Tosakin o pesce rosso a fiocco riccio. È originario del Giappone ed è diffuso solo in quelle zone. Si presenta con una pinna caudale molto grande che la muove con un ventaglio anche in direzione orizzontale.
Questa sua particolarità della pinna e il corpo profondo lo penalizzano nel nuoto in quanto lo rallentano e lo indeboliscono, infatti meglio che non si esponga dove potrebbero esserci correnti d’acqua intense.
Se visto dall’alto è uno spettacolo unico. I suoi colori sono il rosso, rosso e bianco o rosso e nero. Viene spesso definito come un pesce debole ma invece sembra abbia la stessa resistenza dei suoi simili.
Come allevare un pesce rosso
Ora che abbiamo visto le specie e le caratteristiche andiamo a capire come si alleva un pesce rosso. Innanzitutto è necessario avere tutto l’occorrente prima di portare a casa il nostro nuovo amico. È opportuno farlo sentire bene accolto fin da subito.
Quindi conosciamo passo dopo passo cosa fare per accudire un pesce domestico.
Acquario per i pesci rossi
Spesso si ha l’abitudine di tenere un piccolo pescetto rosso in un vaso, anche se abbastanza largo, ma non essendoci riciclo d’acqua, questa di potrebbe inquinare e riduce la formazione di ossigeno; cosa che diventa dannosa per l’animaletto.
Per questo motivo sarebbe sempre meglio tenere i pesci in una vasca o in un apposito acquario e sicuramente cresceranno bene e vivranno più a lungo. Anche se inizialmente può essere piccolo, tenete presente che la sua grandezza aumenterà.
Quindi l’acquario per i pesci rossi dovrà essere all’incirca di 2 metri di lunghezza per 60 cm di larghezza e 50-60 cm di altezza. Quindi deve contenere almeno 30/40 litri di acqua. Per ogni pesce in più vanno aggiunti circa 40 litri volumetrici.
Sul fondo va posta della ghiaia grossa, così che i pesci non la possano ingoiare. Inoltre all’interno dell’acquario vanno messe degli accessori decorativi come pietre, sassi, pezzi di legno e tipi di vegetazione naturale.
L’habitat deve essere tenuto ben pulito utilizzando un tubicino o sistema di filtraggio ed illuminato almeno 8-10 ore al giorno e se non è possibile con la luce naturale, è necessario installare della luce artificiale.
Cosa mangia il pesce rosso
Il pesce rosso cosa mangia? Si alimenta di crostacei, insetti, piccoli pescetti, larve e piante specifiche. Vanno nutriti 2-3 volte in un giorno senza eccedere alternando il cibo, in modo da dare un’alimentazione giusto e completa.
Possono cibarsi anche di verdura cucinata, quali i piselli, carote, zucchine, broccoli e insalata, il tutto dosato a piccoli pezzi. Come frutta possiamo dargli mele ed uva. Ogni tanto fa bene lasciarlo un giorno a digiuno per “purificarsi”.
Cosa non deve mangiare il pesce rosso
Ci sono alimenti che il pesce rosso non deve mangiare:
- zuccheri e dolci di qualsiasi genere
- pane – pasta – farine
- carne di nessun tipo
- latte e formaggi
- patate
Convivenza con altri pesci
Il pesce rosso può convivere con altri pesci ma è importante conoscere alcune regole fondamentali:
- meglio se i pesci rossi vivano tra di loro, anche se di differenti specie, ma che abbiano lo stesso temperamento
- la convivenza può essere fattibile se le razze di pesci rossi hanno bisogno delle stesse temperature
- se si mettono nell’acquario pesci più piccoli, attenzione che non li mangino
- serve un acquario piuttosto grande perché hanno necessità di grandi spazi, specialmente quando diventano crescono
Malattie dei pesci rossi
Anche i pesci si ammalano e vediamo quali sono le malattie dei pesci rossi più note:
- l’ulcera: è una malattia di contagio per la quale il soggetto affetto deve essere separato dall’eventuale gruppo e sottoporsi alla vaccinazione.
- corrosione delle pinne: batteri che lentamente corrodono e distruggono le pinne
- l’idropisia: malattia che può essere letale per il pesce. Si vedono le squame poco ordinate e piatte che sembrano sollevate e non ben allineate.
- malattia del cotone: infezione batterica che rende il pesce stanco e che avanza strofinandosi sulle pareti dell’acquario.
- puntini bianchi: infezione che ricopre di puntini tutto il corpo e fa gonfiare ed indebolire il pesciolino
- vescica natatoria: si nota quando il pesce nuota in modo orizzontale o capovolto
- intossicazione da ammoniaca o sostanze chimiche: dovute ad un’acqua non perfettamente pulita o idonea, o presenza di detersivi o prodotti tossici.
Esiste il veterinario per i pesci? Si, si chiama veterinario di acquariologia o ittiopatologo. Sono medici che studiano la disciplina e le particolarità della fauna e della flora degli acquari. Quindi possono curare sia il pesce che il suo habitat.
Come curare un pesce rosso
Per mantenere il nostro amico acquatico in salute è opportuno capire come curare il pesce rosso; vediamo alcuni consigli:
- È opportuno cambiare spesso l’acqua spesso per mantenerla sempre pulita
- Se il pesce è in vaso, è sufficiente acqua del rubinetto fatta depositare almeno da 10-12 ore
- Se il carassio è nell’acquario, si utilizza un tubicino pieghevole che aspira le scorie o un sistema di filtraggio
- Se vedete che il vostro pesciolino si comporta in modo insolito o ha qualcosa di diverso: portarlo dal veterinario
Curiosità sui pesci rossi
- Il pesce rosso più longevo della storia di nome Tish, è entrato nel guinness dei primati per la sua longevità: ha vissuto 43 anni.
- Il pesce rosso più grande di sempre: un Oranda di nome Bruce è riuscito ad allungarsi fino a 45 cm.
- I pesci rossi vedono moltissimi colori e sfumature più di un essere umano.
- Sono amanti dei sapori che sperimentano tramite le papille gustative poste sulle labbra.
- Gli occhi dei pesci sono sempre aperti, anche quando dormono.
- Anche se impercettibili, i “goldfish” emettono dei suoni.
- Hanno un olfatto molto sensibile tanto che i gli odori forti e poco gradevoli li stordiscono.
- I pesci rossi sono molto socievoli e se lasciati in disparte soffrono di solitudine.
Imparare come accudire i pesci rossi credo alla fine diventerà un bellissima esperienza, anche perché sono animali da compagnia molto piacevoli.
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