Criceto: specie, caratteristiche e come allevarlo

Come si accennava in precedenti articoli, sono numerosi gli animali da compagnia. Andiamo oggi a scoprire come allevare un criceto le specie e caratteristiche di questo piccolo topolino domestico molto simpatico.

È uno degli animaletti domestici più diffusi, occupa poco spazio ed è anche molto amato dai bambini perché è un giocherellone. Naturalmente esistono vari tipi di criceto ed ognuno ha le sue particolarità.

È interessante conoscere quali sono le caratteristiche dei criceti per poter scegliere quale specie adottare; successivamente vedremo come prendersi cura dei Cricetini domestici.

Le caratteristiche del criceto

Tutte le specie di criceto domestico, o hamster, fanno parte della famiglia dei Cricetidi, che a sua volta appartiene al grande complesso dei Muroidei. Dei Cricetidi esistono 6 sottofamiglie che si dividono in 20 specie di roditori, che assomigliano a dei topolini.

Il più diffuso è il criceto dorato, il più grosso è il criceto comune. Comunque sono tutti pressoché simili e si presentano con una corporatura piccola e compatta, le orecchie grandicelle rispetto al corpo, coda e zampette corte, pelo liscio e folto.

Si notano due grosse guance che contengono ampie “tasche” dove si mettono più cibo possibile da mangiare con calma; dalla bocca spuntano, in modo evidente, i denti premolari ed incisivi. Oltre che con i denti, si aiutano molto a gestire il cibo anche con le zampette davanti.

I criceti sono animali abbastanza docili, a parte qualche eccezione che risulta essere un po’ aggressiva, e vivono solitamente in alcune zone steppose e deserte della Cina, Corea, Mongolia, Siberia, Siria, Pakistan e centro Europa.

Sono dotati di un elevato senso dell’udito e dell’olfatto. Parlano tra loro mediante squittii e suoni ad alta frequenza e sentono odori molto particolari come gli odori ormonali dei criceti femmina e gli odori appartenenti alle persone.

Sono creature solitarie e notturne, che svolgono principalmente le loro attività soprattutto di notte; studi hanno affermato che gli animali non domestici fanno sentire la loro presenza anche quando nasce e tramonta il sole.

Hanno una durata di vita che va da 2 a 3 anni, quindi piuttosto corta, ma iniziano presto a riprodursi tanto che dopo i 30-60 giorni dalla nascita, arrivano alla maturità sessuale. Il periodo più fecondo è la primavera.

La gestazione dura 15-20 giorni dalla quale possono uscire delle grandi cucciolate che vanno da 5 a 14 esemplari. I genitori, dopo il parto, vanno separati subito o potrebbero subire danni gravi i piccoli da parte della madre, essendo stressata.

I cuccioli appena nati sono privi di peluria e sono ciechi, ma con i denti; comunque nel tempo da 8 a 15 giorni iniziano gradualmente a sistemarsi e a formarsi completamente diventando quasi autonomi. Necessiteranno ancora per un po’ del latte materno, fino allo svezzamento dopo circa 3-4 settimane di vita.

Quali sono le specie di criceto

Come detto prima, esistono 20 specie di criceti, ma vediamo quali sono le razze più conosciute e più diffuse come animali da compagnia:

Criceto dorato

La specie di criceto più diffusa è il criceto dorato o siriano (Mesocricetus auratus) che ha l’onore di essere stato l’origine di varie razze di questo roditore, infatti è il primo criceto al mondo da allevamento. È un animale abbastanza socievole e docile.

Come dice il nome, proviene soprattutto dalla Siria e si presenta con una peluria dorata con sfumature nere sul dorso, mentre il sottopancia è color bianco o crema. Due occhi grandi e neri e le orecchie scure. La sua lunghezza può arrivare a circa 20 cm. e pesare intorno ai 120 gr.

Le femmine sono riconoscibili dal fatto che il corpo è leggermente più tondo e sul ventre si notano i capezzoli. I colori di questa specie, oltre al dorato, possono essere anche nero, rosso, cannella, bianco e crema; inoltre ci sono le specie albine e prive di peluria.

Criceto comune

La specie più grossa riguarda il Criceto comune (Cricetus cricetus) che proviene dall’Eurasia, ma è presente in molte zone europee. È il criceto più robusto dato che può raggiungere un peso di 500 gr. ed una lunghezza compresa da 19 a 34 cm.

Il corpo è coperto da un fitto pelo che solitamente è di colore rossiccio con grandi macchie bianche sul viso e sui fianchi; gli occhi neri e le orecchie chiare. Si possono, però, vedere anche altri colori di questa specie, alcuni più chiari e altri neri.

È un animale che tende a fare molta scorta, scavano tane che vanno da una profondità di 50 cm a 2 metri. Sono costruite a settori dove depositano cibarie per una quantità pari ad alcuni kilogrammi di peso; in casi rari sono stati trovati anche 90 kg. di cibo.

Criceto siberiano o whinter white

Il criceto siberiano (Phodopus sungorus) è un criceto nano in quanto è di piccole dimensioni, arrivando a misurare circa 10 cm. e pesare intorno ai 30 gr. La sua caratteristica è che il sottopancia e tutto di colore bianco, mentre il dorso si presenta grigio più o meno sfumato.

Questa specie di criceto ha la particolarità che il colore del suo pelo può cambiare in base alle stagioni e alla temperatura, in inverno, per esempio, riesce a confondersi con la neve diventando il suo manto di colore bianco.

È disponibile, comunque, in varie sfumature; infatti può avere il dorso grigio chiaro o scuro, marroncino chiaro, tinta champagne e può presentare una linea lungo tutto il corpo che va dalla testa alla coda; insomma per tutti i gusti. Inoltre è una specie di criceto dal carattere molto socievole.

Criceto russo – Campbell 

Altra tra le più piccole specie di criceto domestico è il criceto nano russo o criceto di Campbel (Phodopus campbelli) è molto simile al siberiano ma leggermente più arrotondato e con il musetto è più largo. I primi avvistamenti di questa simpatica specie avvennero in Inghilterra intorno al 1970.

È una specie che raccoglie cibo tutto l’anno e si alimenta con insetti, cereali e piante; possiede due grandi tasche che arrivano oltre a metà corpo. È una razza di criceto che non va in letargo e si trova in zone della Russia, Cina e Mongolia.

È molto affezionato al suo territorio tanto da lasciare il segno tramite delle ghiandole situate dietro all’orecchio. Il metodo che usano per capirsi tra di loro è basato sui loro bisogni. Arriva ad una lunghezza di circa 9 cm. e il peso è circa 30 gr.

Criceto di Roborowskij

La specie più piccola di tutti i criceti è il Criceto di Roborovski (Phodopus roborowskij)che raggiunge una lunghezza di soli 5-6 cm. con una forma compatta e arrotondata arriva a pesare intorno ai 30 gr. Questa razza si trova nelle zone desertiche della Cina, Mongolia, Kazakistan e Russia.

Si presenta con un dorso di colore marrone chiaro striato e un sottopancia bianco, gli occhietti sporgenti e neri. Una folta peluria si può notare sulle zampette posteriori, che serve per ripararsi dal calore della sabbia desertica.

Rispetto alle altre specie, può raggiungere una longevità di 3-4 anni di vita. Ha un temperamento molto tranquillo e socializza facilmente, anche se non gradisce molto il contatto fisico con l’uomo. Ha una personalità molto sensibile e basta poco per spaventarlo.

Criceto cinese

Un’altra specie dei piccoli roditori è il criceto cinese a strisce (Cricetulus barabensis) che vive in Siberia, Cina e Corea del Nord. Misura da 7 a 11 cm. circa e pesa 20-30 gr. Si nota un musetto piccolo e due grandi occhi neri.

Il colore è un misto tra il grigio ed marrone con delle sfumature a strisce e sul dorso è visibile una linea che lo percorre in lunghezza dal capo alla coda. Si nota una peluria anche attorno alle orecchie.

Solitamente vive nelle steppe e in zone quasi desertiche, ma si fa vedere anche in luoghi di campagna e presso qualche stabile assieme ai suoi coetanei. Si scava tane profonde anche più un metro dove si rifugia nel letargo invernale.

Come scegliere la gabbia per criceti

Se non sapete come scegliere la gabbia per criceti basta andare in un negozio per animali e ne vendono già di preparate con tutti gli accessori a disposizione. Se non sono complete o volete completarla voi, va tenuto in considerazione quanto segue:

  • la grandezza della gabbia dovrebbe essere almeno di 80-100 cm x 50 cm di larghezza
  • le sbarre devono essere piuttosto vicine una all’altra o l’animaletto potrebbe scappare
  • deve esserci una ruota di 20-25 cm che il criceto adora per far movimento
  • creare qualche piccolo percorso, o foro, dove girarci attorno e non diventare pigro
  • una tana dove deve dormire
  • la ciotola per cibo e l’abbeveratoio per l’acqua
  • una vaschetta con apposita sabbia non profumata per i loro bisogni
  • sul fondo della gabbia si mette del materiale soffice e assorbente in vendita nei negozi: non usare cotone o lana
  • negli angoli della gabbietta e sparso a ciuffi potete mettere un po’ di fieno idoneo ai roditori
Esempio di percorso

Com’è la lettiera per criceti

È importante che la lettiera per criceti abbia del materiale o della sabbia apposita non profumata; non va bene né la sabbia per gatti e neppure quella per uccelli. La vaschetta deve avere i bordi alti e deve essere adatta alle dimensioni del nostro criceto.

È consigliata la lettiera di canapa, di lino o di cocco e mettere ameno 15 cm. di sabbia per cincillà. Se il vostro animaletto all’inizio non va nella lettiera, cercate di appoggiarlo ogni tanto con cautela sulla sabbietta e lentamente imparerà da solo.

Cosa mangiano i criceti

I criceti sono erbivori e si nutrono di semi di vario genere e di radici di piante, tanto che erano considerati animaletti pericolosi per l’agricoltura; inoltre mangiano alcuni tipi di verdura. Da questo si differenzia il criceto comune che mangia anche rane, insetti e piccoli uccelli.

I criceti selvatici, se riescono a mangiare tranquilli bene, altrimenti si riempiono bene le tasche e poi portano il cibo in tane sotto terra dove accumulano scorte per potersi nutrire con in freddo e trascorrere l’inverno.

Per farli vivere a lungo vediamo cosa devono mangiare i criceti domestici :

  • cibo secco come semi di girasole, orzo, avena, quinoa, grano, orzo, farro miglio e
  • verdure fresche quali pomodori, insalata, carote, piselli, finocchi, patate lenticchie
  • frutta fresca: mele, pere, prugne, albicocche, uva (una volta ogni 3-4 giorni)
  • frutta secca: noci, mandorle (ogni 3-4 giorni)

Cosa non devono mangiare i criceti

Vediamo quali alimenti che non devono mangiare i criceti o possono provocare malessere:

  • Agrumi: danno problemi all’intestino
  • Cioccolato: crea disturbi al fegato
  • Mangime estruso: provoca allergie
  • Pasta e pane: può bloccare l’intestino
  • Le verdure crucifere: (cavolo, cavolfiore ecc.) creano cattivo odore all’urina
  • Formaggi stagionatiuovo sodo: piccole quantità e ogni tanto

Consigli per allevare bene un criceto

Questi sono alcuni consigli utili per allevare al meglio un criceto:

  • Non lasciarlo mai senza cibo, perché necessita di mangiare sempre
  • Dare alimenti adeguati e non cose che gli fanno male
  • Non dimenticare l’acqua sull’apposito contenitore
  • Cibi zuccherati o troppo calorici non fanno bene al criceto
  • Sconsigliati formaggi teneri che si rivelano complicati da gestire in bocca
  • Non mettere nessun tipo di cotone nella sua gabbietta, potrebbe ingerirlo e stare male
  • Non utilizzare oggetti di legno di pino o di cedro in quanto dannosi per la respirazione

Concludo dicendo che credo sia veramente piacevole imparare ad accudire un criceto in quanto è un ottimo animale da compagnia, basta riservargli un po’ di attenzione e affetto.

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Queste sono solo alcune indicazioni su come badare ad un criceto. Se conoscete altre specie di criceti domestici o avete altre informazioni in merito, lasciate un commento.

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Annina
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