Coniglio nano: specie, caratteristiche e come allevarlo

La lista degli animali domestici è piuttosto vasta; ora impariamo come allevare un coniglio nano, conoscendo le specie e le caratteristiche di questi simpatici animaletti da compagnia che sono sempre più ricercati.

Allora vediamo quali sono le varie razze di coniglio e capire le particolarità che le contraddistinguono. Queste informazioni sono importanti da conoscere quando si decide di accudire un coniglio nano, per capire quale tipologia è più idonea a noi.

Innanzitutto scopriamo che tipo di animale è il coniglio e poi leggendo l’articolo scopriremo anche come addestrare un coniglio nano per farlo sentire a proprio agio con noi.

Caratteristiche del coniglio nano

Il coniglio appartiene alla famiglia dei “Leporidi“, alla quale fanno parte anche le lepri, e sono dell’ordine dei “Lagomorfi“. Da precisare che i conigli non sono roditori e sono mammiferi erbivori che amano il fieno. Ha un ottimo udito che sente anche piccoli rumori provenienti da lontano.

Il suo nome deriva dalla parola latina “cuniculus” che significa “buca sotterranea“, collegata alla sua capacità di scavare buche nel terreno. Ha un carattere abbastanza socievole e coccoloso anche se non lo esprime apertamente.

Qual è il verso del coniglio? Il suo verso è lo “zigare” cioè sembra un sibilo acuto che l’animale emette quando è impaurito. Molto spesso invece si sente un altro tipo di suono, corto e pacato che esterna quando è tranquillo e sereno.

Per quanto riguarda la fecondità, il coniglio è famoso per essere sempre pronto a fecondare, infatti il maschio è disponibile tutti i giorni dell’anno. Le femmine si possono accoppiare, comunque, in ogni mese e l’atto può essere ripetuto anche più volte consecutive.

Quanto pesa un coniglio nano? Un coniglio standard pesa di media da 1 a 2,5 kg., anche se alcune razze sono molto più pesanti. Il coniglio nano, invece, pesa sempre meno di 2 kg. ed è più piccolo anche di misura, presentandosi con una corporatura arrotondata.

È un animale piuttosto delicato quindi sono necessarie alcune specifiche attenzioni per capire come prendersi cura di un coniglio nano, tra le quali deve seguire una specifica alimentazione e deve essere vaccinato spesso.

Quali sono i colori del coniglio? Spesso lo troviamo di colore bianco, che è il più comune, ma è disponibile anche con altre tonalità e, a seconda della specie, la lunghezza del pelo può variare. Le orecchie sono più piccole rispetto al coniglio standard.

Quanto vivono i conigli nani? Di media possono vivere fino a 10 anni, ma alcune razze riescono a superare anche l’età dei conigli standard più grandi. Molto dipende anche dal trattamento e dalle cure che vengono a loro riservate.

Quali sono le specie del coniglio nano

Ora che abbiamo letto le caratteristiche in modo generico, vediamo quali sono le specie di coniglio nano più conosciute e in cosa si differenziano l’una dall’altra.

1. Netherland Dwarf

Una piccola specie di coniglio nano da accudire e da coccolare è il Netherland Dwarf. È un coniglietto molto piccolo e dolce che arriva a pesare poco più un kilo, conosciuto come il “coniglio nano dei Paesi Bassi“.

È un animale domestico dal corpo compatto, con occhi grandi e orecchie alte e dritte e dal musetto rotondo e simpatico. Comprende una grande varietà di colori, tra cui il bianco, rossiccio, nero, grigio, cannella e altri ancora.

Il suo aspetto “giovanile” anche quando è adulto è molto apprezzato, tanto che oltre ad essere di piacevole compagnia, viene che impiegato per apparizione di spettacolo. Anche questa razza è riconosciuta dalla ARBA e BRC.

2. Peluche Lop

Tra le razze di coniglio nano da appartamento c’è il Peluche Lop, che è un incrocio tra Holland Lop, Mini Rex e Mini Lop. È una specie che proviene dagli Stati Uniti e si presenta con il corpo abbastanza robusto e compatto e le orecchie cadenti. Il suo peso è di circa 1,8 kg.

Devie D’anniballe nel 1995 ha provato a creare questa specie incrociata con la speranza di avere in un unico animale tutte le migliori qualità delle 3 tipologie impiegate; in effetti è uscito un animale piuttosto perfetto.

È una razza di coniglio a pelo corto dal carattere docile e amichevole e anche molto affettuoso. Per il momento sembra sia una razza non ancora riconosciuta in quanto non rientra nei parametri di assegnazione, ma la BRC la sta valutando.

3. Dwarf Hotot nano

Una particolare specie di coniglio nano da accudire è Dwarf Hotot. Si tratta di un animale domestico proveniente dalla Francia e la sua caratteristica è il cerchio nero che contorna entrambi gli occhi, grandi e neri.

Il suo manto è totalmente bianco e le orecchie sono lunghe e rette, a forma di V. È una razza riconosciuta dall’ ARBA nel 1983 ed è poco diffusa in quanto sembra non sia così facile riprodurre questa specie. Il suo peso è di circa 1,4 kg.

Per le sue piccole dimensioni, oltre ad essere apprezzato come animaletto da tenere in casa, viene anche utilizzato per alcuni numeri di spettacolo. Ha un carattere abbastanza socievole, anche se talvolta si mostra un po’ timido e capriccioso.

4. Testa di Leone

Altra bellissima razza di coniglio nano è “Testa di Leone” il cui nome deriva dal folto cerchio di pelo che tiene attorno al collo e lo fa assomigliare ad un piccolo leoncino. Questa criniera può essere singola o doppia, in base ai geni dei genitori.

Questa specie di coniglio è ha provenienza francese e belga ed è stata riconosciuta sia dall’ARBA che dall’organizzazione BRC (British Rabbit Council). Si presenta con un mantello di pelo soffice solitamente bianco, ma può essere anche di altri colori.

Il suo peso varia da 1.2 a 1.7 kg. circa e la sua corporatura è piccola, tozza e massiccia. Le orecchie rette dietro alla criniera. È un animale molto intelligente, educato e socievole ed è molto diffuso, specialmente negli Stati Uniti.

5. Ariete – Holland Lop

Una delle specie di coniglio nano tra le piccole è Holland Lop, noto come razza Ariete. È una specie riconosciuta dall’ ARBA (American Rabbit Breeders Association) e si tratta di un animaletto che pesa max 1,8 kg. e può raggiungere una lunghezza totale di 60 cm.

Le zampette sono corte e quelle inferiori sono molto vicine tra loro. ha una testa abbastanza grossa dalla quale scendono due orecchie lunghe e cadenti, che possono misurare anche 12 cm. La coda è corta ma soffice e corposa.

Il corpo è compatto e robusto e il pelo è medio corto, spesso di colore marrone chiaro con macchie grigie. Sono disponibili anche molti altri colori, come il bianco, il marrone scuro, arancione scuro. Gli occhi sono neri ma possono essere anche rossi sulla razza ti coniglio albino.

6. Coniglio d’Angora

Tra le razze di coniglio nano tra le più grandi da allevare, ce n’è una molto apprezzata per la morbidezza e lunghezza del suo pelo. Si tratta dell’inconfondibile coniglio d’Angora proveniente dalla Turchia il cui vero nome è Ankara tavşanı.

Questa specie di coniglio europeo è famosa per la produzione del noto tessuto “lana d’angora” grazie proprio al suo bellissimo pelo bianco che può essere lungo anche 8 cm. e che copre tutte le parti dell’animale. Questa caratteristica richiede che venga spazzolato tutti i giorni.

Il peso di un coniglio d’angora standard può superare anche i 5 kg. La specie “nano” invece arriva a pesare 1.5 kg. L’associazione ARBA ha riconosciuto solo quattro specie di questa categoria, anche se ne esistono molte di più.

7. Jersey Wooly

Altra razza di coniglio domestico nano da allevare è il Jersey Wooly dal pelo così fitto che sembra una coperta di lana. Come dice il nome, proviene dal New Jersey ed è una specie molto nota negli Stati Uniti in quanto viene anche esposto nelle mostre nazionali statunitensi.

La sua corporatura è robusta e compatta e possiede orecchie di media lunghezza ed una testa piuttosto squadrata. Questa specie è un incrocio tra il coniglio d’angora e il Netherland Dwarf ed il suo peso si aggira intorno a 1,5 – 1,6 kg.

Il carattere del coniglio Jersey Wooly è molto amichevole ed affettuoso. A lui piace molto giocherellare ed esplorare il suo ambiente. La sua durata di vita va dai 7 ai 10 anni ma se viene sterilizzato può vivere anche di più.

8. Coniglio Rex

Tra le specie di coniglio nano da far crescere troviamo anche la razza Rex che comprende tre sottospecie che si differenziano tra loro per il tipo di pelliccia. Il mantello del coniglio Rex è talmente liscio che sembra di velluto ed ha una lunghezza di massimo 3 cm.

È una tipologia che proviene dalla Francia, è riconosciuta dall’ARBA e dalla BRC e si presenta in moltissime colorazioni, l’ARBA ne riconosce 16, la BRC ben 32 tonalità diverse. Il peso del coniglio Rex nano si aggira intorno ai 2 kg.

Hanno un temperamento tranquillo e docile, e adorano essere lasciati un po’ di tempo liberi per girare l’ambiente. Fanno presto a socializzare e sono giocherelloni. È una delle razze più pregiate e più diffuse in tutto il mondo.

9. American Fuzzy Lop

Un’altra bella specie di coniglietto nano da addomesticare è American Fuzzy Lop, che assomiglia all’Holland Lop ma il manto è leggermente diverso in quanto assomiglia all’angora. Anche questa è stata riconosciuta dalla ARBA.

È di provenienza statunitense ma al giorno d’oggi è diffuso in tutto il mondo. Si presenta con il pelo medio lungo e di diverse tonalità di colore, tra cui il bianco, marrone chiaro e scuro, o variegato ed il suo peso è di circa 1,8 kg.

Il corpo è compatto e la stazza un po’ robusta, il musetto è corto e le orecchie sono pendenti. Il temperamento è socievole e giocoso; gli piace stare in compagnia di altri conigli e gradisce molto le attenzioni del proprio padrone.

10. Coniglio Polacco – Britannia Petite

Tra le razze di coniglio nano da appartamento si inserisce anche la Britannia Petite, che come altre specie, anche lui viene spesso utilizzato negli spettacoli. Sembra la sua provenienza sia il Regno Unito e non la Polonia, come porta a pensare il nome.

Assomiglia un pochino al Netherland Dwarf, ma la corporatura è un po’ più grande e compatta, le orecchie medio corte, il musetto un po’ più lungo; il manto tutto bianco da dove sputano, due occhioni che sono spesso di colore rosso.

Il peso di aggira intorno ad un kilogrammo, ma anche se sono piccolini ai conigli polacchi piace stare in libertà, anche quando sono tenuti nella loro gabbietta, che deve essere quindi grande e comoda.

Come allevare un coniglio nano?

Ora che abbiamo visto alcune delle razze dei conigli nani. vediamo come allevare un coniglio nano e cosa serve per accudirlo al meglio.

Come scegliere la gabbia 

Anche se questi animali non sono estremamente grandi, è importante scegliere la gabbia giusta per i conigli nani. Per farli sentire liberi e a proprio agio, le dimensioni della gabbietta non devono essere inferiori a 70×50 cm. se si tratta di un esemplare.

Il fondo della gabbia deve essere coperto con un apposito materiale o con strati di fieno, così il coniglietto riesce a spostarsi senza problemi alle zampette.

La gabbia deve contenere:

  • una lettiera, dove il coniglio farà i suoi bisogni
  • una ciotola per il cibo
  • un abbeveratoio per l’acqua, non troppo piccolo
  • una cuccetta per dormire, solitamente composta da un cuscino o tessuto in cotone

Lettiera per conigli

Sono piccoli ma importanti consigli che servono a capire come accudire un coniglio nano nel migliore dei modi.

La lettiera per conigli deve avere un fondo di fieno o di trucioli di legno, o segatura, anche se alcuni piccoli residui si possono attaccare al pelo che, uscendo, l’animaletto può spargere per casa.

Si può mettere anche dell’apposita sabbia, che si può trovare negli specifici negozi per animali. Non usare la sabbia per gatti, in quanto composta da elementi che non vanno bene per i conigli.

Sulla base della vaschetta è possibile appoggiare anche della carta assorbente che può aiutare a tenere più pulita la lettiera. Non utilizzare fogli di giornale o carta stampata di nessuno genere.

Cosa mangiano i conigli nani

Cosa mangiano i conigli nani? L’alimentazione dei conigli è una cosa essenziale per la loro longevità. Per allevare bene un coniglio nano quindi vediamo cosa mangia e quale cibo è consigliato:

  • acqua: sempre fresca, non deve mai mancare e va cambiata ogni giorno
  • erba e fieno a volontà
  • piante di campo
  • verdura cruda: carote, lattuga, sedano, zucchine, radicchio, peperoni
  • frutta fresca (senza semi): arancia, pera, mela, pesca, albicocca, anguria

Cibi non adatti ai conigli nani

Per non creare danni, anche gravi, ci sono alimenti non adatti e sconsigliati ai conigli nani:

  • frutta secca
  • cereali e mais
  • pane – pasta
  • melanzane – verdure cotte – patate – legumi
  • cioccolato – biscotti – dolci
  • yogurt – latte
  • i mangimi pronti per conigli: non vanno assolutamente bene per i conigli nani. Questo alimento, ricco di ogni genere di vitamine è adatto a conigli grandi e selvatici.

I conigli nani sono adatti ai bambini?

Sicuramente una domanda che molti si fanno è: i conigli nani sono adatti ai bambini?. Una cosa da tener presente è che essendo animali di piccole dimensioni, soprattutto le razze più minute, non devono essere trattati come “peluche” in quanto se si stringono o strapazzano troppo, possono mordere.

Quindi i conigli nani sono animali adatti ai bambini, ma bisogna trattarli bene e giocare con loro facendo attenzione a non fargli del male o infastidirli con qualche atteggiamento poco adatto. Sicuramente gradiscono essere coccolati senza prenderli troppo in braccio.

Curiosità sui conigli

  • Il coniglio è un simbolo di fecondità, cioè rinnovo della vita: ecco perché, nel cristianesimo, è associato alla Pasqua
  • Anche nella mitologia egizia aveva il significato di rinascita
  • Nell’antica Grecia i conigli erano messaggeri inviati dalle divinità
  • In antichità, nel folklore asiatico, forme di coniglio apparivano sulla faccia della luna
  • Esistono moltissime razze di conigli nani non riconosciuti, ma bellissimi e dolcissimi

Dopo aver descritto questo articolo che illustra come allevare un coniglio nano e tutti i relativi consigli, direi che adottare un coniglietto potrebbe essere anche una piacevole esperienza.

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Abbiamo visto come accudire un coniglio nano, se avete domande o ulteriori consigli, lasciate un commento.

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Annina
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