Ancora una volta mi soffermo sul mondo degli animali per andare a scoprire quante specie di coccodrillo ci sono, quali sono i più pericolosi e la differenza tra coccodrilli e alligatori.
Si tratta di animali molto forti, infatti il loro morso è risultato essere il più potente di tutta la fauna. Per questo poi andremo a scoprire nel dettaglio quali sono le tipologie a cui bisogna prestare maggiore attenzione.
Coccodrillo – descrizione
I coccodrilli (Crocodylia), assieme ai dinosauri, sono gli unici “arcosauri” viventi, ovvero esemplari che si sono formati durante il periodo del Triassico inferiore, cioè oltre 250 milioni di anni fa.
Sono rettili di grandi dimensioni che si presentano con una corporatura squamosa dal colore più scuro sul dorso e tonalità più chiare sul ventre. Possiedono una coda lunga e piatta che permetto loro di nuotare bene.
Arrivano ad una lunghezza anche di 7 metri ed il peso dipende dalla grandezza, ma possono raggiungere anche i 1000 kg. Si muovono velocemente anche sul terreno e la cosa da temere sono i loro aguzzi e potenti denti.
Coccodrilli: specie e pericolosità
Tutti temono i coccodrilli perché sono animali pericolosi. Al mondo esistono 23 specie, ma alcune si sono estinte. Al giorno d’oggi sembra siano 13 quelle presenti; ma vediamo nel dettaglio quali sono i tipi di coccodrillo viventi.
Coccodrillo del Nilo
È il coccodrillo più pericoloso al mondo ed è una specie molto diffusa in Africa. Può raggiungere una lunghezza massima di 5 mt. e si presenta con delle zampe piuttosto robuste e lunghi artigli, che utilizza per spostarsi.
Può respirare sott’acqua grazie delle narici, protette da uno strato di pelle che non permette all’acqua di entrare nei cavi nasali. I denti sono molto aguzzi e azzannano ferocemente le prede.
Crocodylus porosus – coccodrillo marino
Si tratta del rettile più grande che esista sulla terra, infatti può arrivare a pesare anche fino a 1000 kg. misurando intorno ai 6 metri di lunghezza; inoltre possiede il morso più potente in assoluto.
È un esemplare che vive nelle zone della regione australo-asiatica. Possiede 64-68 denti e si nutre di crostacei, insetti, anfibi, rettili e piccoli pesci. Quelli più grandi posso cibarsi anche bufali, cinghiali, scimmie e, purtroppo, anche persone.
Crocodylus acutus – americano
Altra specie di coccodrillo endemico che vive nel territorio americano si chiama Crocodylus acutus. Può arrivare intorno ai 6 metri di lunghezza e raggiungere un peso di 900 kg. Le femmine sono un po’ più piccole.
Possiede un muso è leggermente più largo di altri suoi simili. La sua alimentazione è soprattutto a base di pesce, sia di acqua dolce che salata, ma qualsiasi animale può diventare preda. È un esemplare pericoloso, a volte letale.
Orinoco – Sud America
Un tipo di rettile molto grosso, che prende il nome dal noto fiume dell’America meridionale, in quanto è il suo habitat, si chiama Orinoco (Crocodylus intermedius). I maschi arrivano a 7 metri di lunghezza, le femmine a 5 mt.
Una sua caratteristica è quella di avere un morso la cui forza supera i 35000 N (3500 kg forza) e ha una pressione oltre 800 kg/cm2. Sono diffusi soprattutto nel territorio del Venezuela e in Colombia.
Coccodrillo di Johnson
Conosciuto anche con il nome di coccodrillo d’acqua dolce australiano (Crocodylus johnsoni) è un esemplare marino non molto grande e attacca l’uomo solo se disturbato. Non è ritenuto pericolosissimo.
I maschi si allungano fino ad un massimo di 3 mt. e le femmine intorno ai 2 metri. Raggiungono un peso di circa 90 kg. Hanno un colorito del corpo piuttosto chiaro, ricoperto da scaglie piuttosto grandi e larghe.
Coccodrillo delle Filippine
Ci spostiamo nelle Filippine uno dei coccodrilli meno pericolosi, infatti non attacca l’uomo se non è provocato. È chiamato anche Mindoro ed è una specie ad alto rischio di estinzione.
Non è molto grande rispetto ai suoi simili, infatti arriva ad un massimo di 3 metri di lunghezza; le femmine un po’ più piccole. Ha un muso abbastanza largo ed una corporatura massiccia.
Coccodrillo di Morelet
Altra specie di coccodrillo tra i più piccoli è quello di Morelet o messicano; anch’egli raggiunge una lunghezza tra i 3 – 4 metri. Si trova nei territori del Messico e dell’America centrale e settentrionale.
Predilige luoghi isolati, zone della savana con fiumi e paludi. Ha un colorito grigio-marrone con la presenza di macchie scure sul corpo e anche sulla coda. I giovani hanno il colorito degli occhi giallo intenso.
Coccodrillo della Nuova Guinea
Chiamato scientificamente “Crocodylus novaeguineae” è il coccodrillo della Nuova Guinea e si presenta con corporatura piuttosto piccola arrivando infatti ad un massimo di 3,5 metri di lunghezza.
Il muso è lungo e stretto ed il suo colorito è bruno-verde con le chiazze scure lungo la coda. È un animale che vive nelle paludi e laghi d’acqua dolce, raramente in acque salate; ed è più attivo alla notte.
Coccodrillo palustre
Si tratta di un rettile di dimensioni medie che arriva fino ai 5 metri di lunghezza e vive nel territorio del subcontinente indiano, assieme ad altre specie. Ha un muso alquanto largo che lo fa assomigliare ad un alligatore.
Ha una corporatura con larghe squame e la pelle dal colore nerastro; può raggiungere anche i 600 kg. di peso. Si ciba di anfibi, tartarughe, serpenti, uccelli e mammiferi. Diventa pericoloso per l’uomo solo se si tormenta.
Coccodrillo cubano
Ecco il Crocodylus rhombifer che vive a Cuba, da cui deriva il nome. Non sono molto grandi infatti mediamente non superano i 3 metri di lunghezza e arrivano a pesare un massimo di 250 kg.
Ha la testa molto larga e più corda rispetto ai suoi simili; la colorazione è scura negli esemplari adulti e le squame hanno una forma arrotondata. Preferisce vivere in paludi e zone di acqua dolce. Molto pericoloso per l’uomo.
Coccodrillo siamese
Un’altra specie di coccodrillo è quello siamese (Crocodylus siamensis) che abita i territori del sud-est asiatico. Si presentano con un muso non molto lungo ma piuttosto largo e arrivano a raggiungere i 3 metri di lunghezza.
La sua alimentazione è a base di pesce, piccoli mammiferi, rettili, anfibi. Si tratta di una razza in estinzione che si cerca si salvaguardare. Non sono ritenuti particolarmente pericolosi.
Coccodrillo del deserto
Dall’Africa occidentale proviene il particolare rettile del deserto, per molto tempo collegata al coccodrillo del Nilo, considerandolo una sottospecie, ma poi fu scoperto che i teschi non erano uguali.
È una specie che veniva anche mummificata e molto adorata dal popolo Egizio, in quanto visto come simbolo di fertilità, protezione e potenza. Alcuni li tenevano anche come animali da compagnia.
Altre specie di coccodrilli
- Coccodrillo catrafatto (Mecistops cataphractus) – Africa occidentale
- La specie dal muso stretto (Mecistops leptorhynchus) – Africa centrale
- La razza di coccodrilli nani (Osteolaemus tetraspis) – Africa centro-occidentale
- Falso gaviale o tomistoma (Tomistoma schlegelii) – Indonesia e Vietman
Specie di alligatori
- Alligatore del Mississippi o americano (Alligator mississippiensis) – Stati Uniti
- Alligator sinensis – alligatore cinese o drago di fango
- Caimano dagli occhiali (Caiman crocodilus) – vive in vari paesi dell’America
- Caimano dal muso largo (Caiman latirostris) – Sud America
- Caiman yacare – jacerè – rettile delle zone tropicali del Sud America
- Caimano nero (Melanosuchus niger) – America del Sud
- Il nano di Cuvier (Paleosuchus palpebrosus) – Sud America
- Caimano nano di Schneider (Paleosuchus trigonatus) – Amazzonia e Orinoco
Differenza tra coccodrillo e alligatore
Le principali differenze tra coccodrillo e alligatore sono:
- ll colore della pelle degli alligatori è più scura rispetto a quella dei coccodrilli
- Il muso: gli alligatori ce l’hanno più largo
- I denti: non si vedono se un alligatore tiene la bocca chiusa, mentre nei coccodrilli si notano in quanto sono esterni
Curiosità sui coccodrilli
- Il coccodrillo più grande del mondo misura 7.1 metri e si trova in India
- Un esemplare di nome Cassius record per essere il più vecchio ha raggiunto l’età di 120 anni
- Dal 2021, la carne della specie Crocodylus nilotikus, è stata dichiarata commercializzabile e commestibile dal Ministero della Salute
- Questi rettili ingoiano pietre perché i frammenti di sassi aiutano loro a frantumare e a digerire
- Possono vivere fino ad un’età di 70 – 80 anni
- Perché si dice “piangere lacrime di coccodrillo” : origine e significato
In conclusione si tratta di animali che pur essendo affascinanti nel loro genere, è bene stare attenti quando s’incontrano e cercare di non tormentarli.