Clet Abraham è un pittore e scultore francese nato in Bretagna nel 1966, ed è attivo in Italia dal 1990. Recentemente si è dedicato a realizzare disegni divertenti su cartelli stradali di ogni città.
Ha studiato all’istituto di Belle Arti Di Rennes, e dopo aver esposto in varie gallerie d’arte in Bretagna, si trasferisce a Roma dove fa il restauratore di mobili antichi.
Le sue opere sono state esposte in diverse gallerie romane, parigine e britanniche. Si trasferisce a Firenze nel 2005 dove vive ancora oggi.
Clet non è un artista di strada ma recentemente ha applicato alla vita quotidiana la sua arte. Attualmente si è focalizzato sulla realizzazione di interventi urbani, street art. In varie città, Firenze, Bologna, Roma, Torino, Milano, Lucca, Palermo, Terni, Londra, Valencia, Sassari, Perugia, Douarnenez, Quimper, Audierne, Parigi, Prato, Livorno, Parma, Pistoia, ha applicato sui cartelli della segnaletica stradale degli sticker, rispettando la loro leggibilità e trasformandoli e reinterpretandoli in chiave ironica e dissacrante in simpaticissime opere d’arte.
Non usa pitture o vernici, ma soltanto carta e plastica adesive per le sue opere. Ma le sue opere a volte provocatorie hanno posto numerosi interrogativi, un esempio è il Cristo crocifisso applicato su un cartello del “vicolo cieco” in Italia, ed è stato giudicato inizialmente blasfemo.
In Italia le opere di Clet non vengono molto apprezzate dall’autorità, in Francia invece ne viene riconosciuta persino l’utilità. La Prefettura di Polizia di Parigi gli ha scritto dicendo che il suo lavoro “riporta l’attenzione sui cartelli stradali” e ha un effetto positivo “sull’educazione al codice della strada.”