ChatGPT: cos’è e come funziona

Questa mattina ho deciso di provare e testare ChatGPT, un sito web con il quale è possibile interagire ponendo domande, di cui si sente parlare spesso negli ultimi tempi.

Sia a scopo ricreativo, lavorativo o scolastico, questo portale sta spopolando online e sui social in maniera incredibile e, a detta di alcuni, agevolerebbe la vita degli scrittori in vari modi.

Per spiegati cos’è chatGPT e come funziona, ho deciso di farlo in modo alternativo: utilizzerò il suo algoritmo per creare quest’articolo e fartelo illustrare direttamente da…lei (!?).

Quindi, gli farò delle domande (saranno i vari titoli seguenti) e lascerò rispondere all‘intelligenza artificiale per ottenere tutte le informazioni su di essa! Scopriamo insieme cosa sa fare!

Prontiiii… VIA!


Cos’è ChatGPT

ChatGPT è un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI, basato sull’architettura Transformer, che è stato addestrato su una vasta quantità di testo disponibile in Internet.

ChatGPT è una versione di GPT (Generative Pre-trained Transformer) che è stato ulteriormente addestrato su conversazioni e può essere utilizzato per una vasta gamma di compiti linguistici, come generazione di testo, traduzione automatica, risposta alle domande e così via. Il modello utilizza una tecnologia di apprendimento automatico chiamata “auto-attenzione” per capire il contesto del testo di input e generare una risposta plausibile.

Il modello è stato addestrato su un gran numero di conversazioni e può generare risposte naturali e coerenti per una varietà di domande e richieste. Grazie alle sue performance e alla sua versatilità, chatGPT è utilizzato in molteplici campi come chatbot, assistenti virtuali, generazione automatica di testi.

Come funziona ChatGPT

ChatGPT funziona utilizzando una tecnologia di apprendimento automatico chiamata “auto-attenzione”. In sostanza, il modello è stato addestrato su un gran numero di esempi di testo e ha imparato a capire il contesto di una frase o di una conversazione e a generare una risposta plausibile.

Per utilizzare ChatGPT, è necessario fornire al modello un input di testo, come una domanda o una frase di contesto, e utilizzare la sua funzione di generazione di testo per generare una risposta. Il modello utilizzerà il contesto fornito per generare una risposta plausibile.

Il modello è composto da più strati di “self-attention“, ciascuno dei quali esamina tutte le parole dell’input e poi decide come ogni parola influisce sull’output finale. In questo modo, l’attenzione del modello può essere focalizzata su alcune parole particolari dell’input, come una domanda, per generare una risposta più precisa.

Inoltre, ChatGPT è dotato di un vocabolario molto vasto che gli permette di comprendere e rispondere a molteplici tipi di domande, anche quelle più specifiche e non banali.

In sintesi, ChatGPT è stato addestrato su grandi quantità di testo e conversazioni e utilizza un meccanismo di self-attention per comprendere il contesto del testo di input e generare una risposta plausibile e coerente.

Perché utilizzare ChatGPT?

Ci sono diverse ragioni per cui uno potrebbe voler utilizzare ChatGPT:

  1. Generazione automatica di testo: ChatGPT è stato addestrato su grandi quantità di testo e può essere utilizzato per generare testo in modo automatico. Ad esempio, può essere utilizzato per generare descrizioni di prodotto, articoli di giornale, post di blog e così via.
  2. Chatbot e assistenti virtuali: Grazie alle sue performance nella generazione di testo e nella comprensione del linguaggio naturale, ChatGPT può essere utilizzato per costruire chatbot e assistenti virtuali che possono interagire con gli utenti in modo naturale.
  3. Risposta alle domande: ChatGPT è stato addestrato anche su conversazioni, quindi è in grado di rispondere alle domande in modo naturale e plausibile. Questo lo rende utile per costruire sistemi di domande e risposte automatizzati.
  4. Elaborazione del linguaggio naturale: ChatGPT può essere utilizzato per una varietà di compiti di elaborazione del linguaggio naturale, come la traduzione automatica, la sintesi del parlato e la generazione di sommari.
  5. Personalizzazione e fine-tuning : ChatGPT può essere facilmente adattato e fine-tunato per specifici compiti o domini, in modo da ottenere risultati ancora più precisi e pertinenti.

In sintesi, ChatGPT è un modello versatile e potente che può essere utilizzato per una vasta gamma di compiti di elaborazione del linguaggio naturale, tra cui generazione di testo, chatbot, assistenti virtuali, risposta alle domande, e così via. Inoltre, la possibilità di fine-tuning lo rende adattabile a molteplici campi di applicazione specifici.

Come utilizzare e registrarsi a ChatGPT

ChatGPT non richiede una registrazione per essere utilizzato. Tuttavia, per utilizzare il modello attraverso l’API di OpenAI è necessario creare un account e ottenere un API key.

Per creare un account su OpenAI è necessario seguire questi passi:

  1. Andare sul sito di OpenAI (https://beta.openai.com/)
  2. Fare clic sul pulsante “Sign Up” nella parte superiore destra della pagina
  3. Compilare il modulo di registrazione con i propri dati personali
  4. Verificare l’indirizzo email fornito
  5. Accedere al proprio account e generare una chiave API

Con l’API key è possibile utilizzare le funzionalità di ChatGPT tramite l’API di OpenAI. Per utilizzare il modello tramite l’API è necessario inviare una richiesta HTTP contenente l’input di testo e l’API key, e la risposta conterrà la risposta generata dal modello.

In sintesi, per utilizzare ChatGPT tramite l’API di OpenAI è necessario creare un account e generare una chiave API.


Conclusione

Beh, che dire… fa il suo dovere ma decisamente non è senziente! (Dai un’occhiata alle alternative per ChatGPT)

Alla domanda “Come utilizzare ChatGPT” potrei aggiungere tanti altri scopi “truffaldini” per il quale potrebbe essere usato.

Sui social, ad esempio, viene spesso citato come potenzialmente utile agli studenti per creare temi, tuttavia, non ha un suo stile ed è piuttosto “robotico”.
Immagino che qualsiasi insegnante se ne accorgerebbe conoscendo i propri alunni; cionondimeno, può essere d’ispirazione informativa per “ricreare” un tema, una tesi e trattati vari.

Per quanto riguarda l’iscrizione a ChatGPT poi, esordisce con un “non richiede registrazione”, ma subito dopo precisa che per essere utilizzata necessita di un account e quindi registrarsi… ? e per quanto mi riguarda, ho usato un account Google già esistente e, successivamente, validare l’iscrizione tramite un codice inviatomi sul numero di cellulare.

Insomma, se vuoi provarla devi fornire comunque Email e numero di telefono, e non aspettarti chissà quali particolari capacità: tutto quello che ti serve è già reperibile tramite motori di ricerca e su wikipedia. Rimane comunque un metodo alternativo più “divertente”.

E tu, cosa ne pensi di ChatGPT? È davvero così rivoluzionaria?

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Andrea
Andrea

Ciao, sono Andrea di Roma, realizzo siti web (blog e community) con wordpress da oltre 15 anni. Inoltre, sono Product Expert di Google Italia e ho fondato diversi siti tra cui il social network di YouFriend, curandone ogni aspetto. Altri miei interessi: musica, cinema e serie tv, photoshop, calcio, videogames, sushi, anime, cantare, suonare il piano e... tutto ciò che è arte.

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