Se vi stavate domandando cosa significa Backmasking o backward masking, sappiate che si tratta di una tecnica utilizzata per incidere dei dischi al contrario. Il primo a scoprirla fu Thomas Edison verso la fine dell’ottocento e fu riutilizzata in seguito da maghi e illusionisti di ogni genere per creare effetti sonori con dei fonografi. Con l’arrivo dei registratori a nastro, incidere al contrario divenne una forma di sperimentazione delle avanguardie musicali. I Beatles, ad esempio, furono tra i primi ad utilizzare la tecnica del back masking sia per la produzione di suoni sia per inserire dei veri messaggi nascosti nelle canzoni. Un esempio concreto lo si può riscontrare nel singolo “RAIN“. Cos’è il Backmasking: Messaggi Segreti nascosti nelle canzoni Il fenomeno esplose con il rock, infatti, negli anni Settanta molti ascoltavano i dischi al contrario facendo nascere una sorta di “caccia ai messaggi occulti” nelle canzoni, che inneggiavano Satana o all’uso di sostanze stupefacenti. Tra le canzoni più celebri dove è stato utilizzato il backmask vi sono, “Stairway to heavend” dei Led Zeppelin, che nasconderebbe la frase “Ecco il mio dolce Satana“, Another one bites the dust dei Queen “cominciate a fumare marijuana“. La moda ormai aveva contagiato tutti, tanto che, alcune band heavy metal e hard rock cominciarono davvero a giocare con questa tecnica, nascondendo frasi “diaboliche” nelle loro incisioni. Altri come i Pink Floyd scelsero varianti più ironiche, fortunatamente, ascoltando al contrario Empty spaces, ad esempio, potrete verificare le seguenti parole: “Congratulazioni! Hai appena scoperto il messaggio segreto“. Pink Floyd – Empty Spaces (Backmask) Anche “I Simpson”, il rinomato cartone animato americano, hanno dedicato una puntata a questa tecnica dei messaggi subliminali incisi nelle canzoni in anni passati, rendendo benissimo l’idea di cosa fosse. Conosci altre canzoni che nascondono messaggi segreti? Lascia un commento!
David Copperfield è un mago illusionista statunitense, nato a Metuchen, il 16 settembre 1956, il suo vero nome è David Seth Kotkin. Biografia David Copperfield Nato in una famiglia ebrea del New Jersey con discendenze russe da parte di padre, ebbe fin da piccolo la passione per la magia e già a soli 12 anni si esibiva in numerosi spettacoli con il nome d’arte di Davino the boy magician. A 16 anni tenne un corso di magia alla New York University e a 19 eseguì il suo primo gioco di prestigio su grande scala, riguardante l’intero Hotel Pagoda di Honolulu, nelle isole Hawaii. Copperfield ha avuto successo sia nella prima parte della sua carriera (quando si esibiva con il repertorio classico del prestigiatore) sia nella seconda parte (quando ha iniziato a proporre grandi illusioni) perché ha dato un’immagine nuova, più dinamica e moderna, della magia. Attualmente (ma ancor di più negli anni novanta) ha molto spazio nella televisione americana ed i suoi numerosissimi programmi non si limitano ai giochi di prestigio ma spaziano anche in altri settori dello spettacolo (ad esempio varietà, recitazione, danza). Nel 1982 Copperfield ha fondato il Project Magic, un programma di ausilio per i bambini convalescenti (a cui insegna facili giochi di prestigio) negli ospedali, nato per aiutarli nella riabilitazione psicomotoria e per una più rapida guarigione. Recentemente è stato insignito del titolo di “Illusionista del Millennio” dalla presidenza del 21º congresso mondiale di magia (FISM), in una cerimonia che si è svolta a Lisbona, ed è universalmente considerato l’erede del grande Harry Houdini. David Copperfield è molto noto alla stampa scandalistica per essere stato per molto tempo il compagno della top-model Claudia Schiffer: i due si lasciarono nel 1999, dopo sei anni di fidanzamento, e subito nacquero varie voci sulla loro unione. Alcuni sostennero che […]
SIMEC: si tratta di un esperimento fatto nel 2000 dal Prof. Auriti, un noto giurista che fu anche presidente dello Snarp (Sindacato Nazionale Antiusura) . Questa è solo una minima parte di ciò che ha fatto quest’uomo che è deceduto nel 2006, il quale credeva fermamente che la moneta dovesse essere di proprietà del popolo e non delle banche, dimostrando anche dal punto di vista legislativo, come il monopolio delle banche centrali sia del tutto illegale. Potrete scaricare molti documenti in modo del tutto gratuito. I media nazionali non hanno dato importanza a suo tempo all’esperimento qui di seguito descritto, ma in compenso la banca d’Italia è andata su tutte le furie si è vista a rischio di monopolio della moneta. Nei siti seguenti ci sono sentenze del tribunale di Chieti che stabiliscono la validità del SIMEC e che ne richiedono il dissequestro immediato! Se il SIMEC avesse seguito, molte aziende, piccoli imprenditori, negozianti, ma anche lavoratori, non dovrebbero più indebitarsi con le banche che producono il debito dal nulla. Se volete ulteriori info su ciò che stanno facendo i suoi collaboratori , potete andare sui seguenti siti; Nessun legge costituzionale, né tantomeno il trattato di Maastricht stabilisce che il monopolio della moneta sia delle banche centrali. Se ne sono appropriate in modo ILLEGALE, facendo indebitare noi e le nostre famiglie utilizzando banconote che sono carta straccia! SIMEC significa SIMbolo EConometrico di VALORE INDOTTO, come ad esempio, il metro serve per misurare la lunghezza così il SIMEC serve per misurare il Valore dei beni Economici , che sono tali perché rari . Della MONETA del POPOLO si è fatto uno scientifico esperimento in una cittadina abruzzese, Guardiagrele , ad opera dell’infaticabile professor Giacinto Auriti, il quale, verso la fine del luglio 2000, nella sua qualità di fondatore e segretario del […]
Cos’è il signoraggio e cosa significa? Il signoraggio (dal latino medievale senioraticum) è composto dalla parola “Signore” e la desinenza -aggio, quest’ultima indica un’azione o un rapporto correlati a signore e comprende l’insieme dei redditi derivanti dall’emissione di moneta. Il termine signoraggio è un prestito linguistico dal provenzale senhoratge, che è un derivato di seigneur (corrispondente all’italiano signore). Nel Medioevo, infatti, i signori feudali di tutta Europa cercarono di rendersi indipendenti dai sovrani attribuendosi il diritto di battere moneta e la titolarità dei relativi redditi. Il premio Nobel Paul R. Krugman, nel testo di economia internazionale scritto con Maurice Obstfeld, lo definisce come: il flusso di risorse reali che un governo guadagna quando stampa moneta che spende in beni e servizi Cosa è il signoraggio Quindi in parole povere, possiamo definire signoraggio quando il “signore” che conia monete imprimendo loro un valore nominale, superiore al valore intrinseco ricavandone dei guadagni, così facendo ottiene un «aggio» economico, ma non solo anche potere politico, sociale se non psicologico. Signoraggio in Età Antica Nell’antichità, quando la base monetaria consisteva di monete in metallo prezioso, chiunque disponesse di metallo prezioso poteva portarlo presso la zecca di Stato, dove veniva trasformato in monete con l’effigie del sovrano. I diritti spettanti alla zecca e al sovrano erano esatti trattenendo una parte del metallo prezioso. Il signoraggio in tale contesto è dunque l’imposta sulla coniazione, noto anche come diritto di zecca. Il valore nominale della moneta e il valore intrinseco delle monete non coincidevano, a causa del signoraggio e dei costi di produzione delle monete. L’imposta sulla coniazione serviva poi a finanziare la spesa pubblica. Nel caso in cui lo Stato possedesse miniere di metallo prezioso, il signoraggio coinciderebbe con la differenza tra il valore nominale delle monete coniate e i costi per estrarre il metallo prezioso e coniare le monete. Già con i romani, da Settimio Severo si può parlare di signoraggio: questo imperatore dimezzò la quantità di metallo prezioso contenuto nelle monete, mentre lasciò invariato il valore nominale. Signoraggio nel Medioevo Tra l’800 e il […]