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News & Fatti del giorno: dalla cronaca al gossip, passando per nuove scoperte, ambiente e ogni altro tema d’attualità importante… le migliori notizie dall’Italia e dal mondo!

Isolato nellʼintestino un batterio contro la sclerosi multipla 4 (2)

Una nuova ricerca ha isolato nell’intestino di un batterio contro la sclerosi multipla. Un team di ricercatori americani ha individuato un batterio della flora intestinale che potrebbe essere usato come terapia contro la sclerosi multipla. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Cell Reports. Questa nuova scoperta compie un passo in avanti verso un nuovo tipo di farmaci i “farma-microbi”, ossia l’utilizzo di microrganismi come farmaci per curare diverse malattie, dall’autismo al Parkinson. Il Potere curante dei batteri Lo studio, condotto dall’Università dell’Iowa in collaborazione con la Mayo Clinic, si basa sull’aumento delle evidenze sperimentali che hanno dimostrato che i batteri intestinali hanno un ruolo fondamentale sia per la salute del tratto digerente sia per tutto il resto dell’organismo. Il batterio oggetto dello studio è stato nominato “Prevotella histicola”: gli studiosi lo hanno isolato da campioni di flora intestinale estratti dall’intestino di soggetti sani e iniettato per via orale ai topi affetti da sclerosi multipla. L’autore del lavoro, Joseph Murray gastroenterologo della Mayo Clinic, ha dichiarato: “Stiamo entrando in una nuova era della medicina in cui useremo i microbi come farmaci per curare varie patologie”, ed ha anche coniato il termine “brug” (dall’unione di “bug”, microbo, e “drug”, farmaco). Questa “terapia” ha migliorato il quadro neurologico dei topini malati è migliorato ed inoltre si è ridotto nel loro organismo l’ammasso di due proteine che sono causa di infiammazione ed è aumentata la concentrazione di cellule che ostacolano la malattia: cellule immunitarie come i linfociti T, ossia un gruppo di globuli bianchi specializzati nel riconoscimento delle sostanze estranee all’organismo (antigeni), cellule dendritiche, specializzate a loro volta nella cattura degli antigeni e un tipo di macrofago, la cui funzione principale è quella di fagocitare le particelle estranee. Gli scienziati credono che questi risultati un punto da cui partire per analizzare il batterio […]

Depressione: Una cattiva alimentazione e cibi spazzatura aumentano il rischio 4 (1)

Una cattiva alimentazione può mettere a rischio la salute. Non si parla però solo di colesterolo, arteriosclerosi e malattie cardiache, ma anche depressione. Infatti, secondo uno studio condotto da un team spagnolo di ricercatori, i cibi industriali, come i fast food, sarebbero ricchi di grassi saturi e grassi trans, che aumenterebbero sino al 48% il rischio di sviluppare la depressione. I ricercatori hanno studiato il caso su 12 mila volontari, nel corso di sei anni circa, attraverso una dieta, uno stile di vita e analizzando le loro malattie, e dai risultati ottenuti, si è scoperto che al termine di esso i casi registrati erano 657. Più grassi più tristezza! Inoltre è anche stato riscontrato un legame tra la quantità di grassi trans assunti ed il rischio di incorrere nella tristezza cronica: tanti più sono i grassi trans consumati, maggiore sarebbe l’effetto negativo. Il team ha anche riscontrato che esiste una relazione tra lo sviluppo della depressione e il consumo di olio d’oliva e i grassi polinsaturi: questo tipo di grassi combinato con l’olio di oliva ridurrebbe il rischio di sviluppare la depressione. Insomma, una sana alimentazione aiuta in tutto, utile anche contro la depressione!

Stazione Mediopadana: una fermata tra le “onde” 4.4 (5)

L’8 giugno 2013 è stata inaugurata la nuova Stazione Mediopadana, firmata Santiago Calatrava. Situata a 4 km a nord dal centro di Reggio Emilia, parallelamente al tracciato autostradale, rappresenta l’unica fermata dell’Alta Velocità sulla tratta Milano – Bologna. La nuova stazione, dalla forma ondulatoria, è stata pensata per servire un bacino potenziale di circa 2 milioni di persone: da Piacenza a Modena e le province di Cremona e Mantova. Progetto architettonico della Stazione Mediopadana La progettazione si è sviluppata rispettando i vincoli inderogabili del viadotto di Mancasale, del tracciato dei binari della linea ferroviaria AV e delle linea regionale Reggio-Guastalla e della lunghezza minima di 450 metri delle banchine AV. L’opera presenta una copertura realizzata dalla ripetizione di un modulo di lunghezza pari a 25,40 metri composto, a sua volta, dalla successione di 13 differenti portali in acciaio. Ogni modulo è, poi, formato da 25 portali distanziati tra loro di circa 1 m che si alternano creando uno spettacolare gioco di onde in movimento. Il susseguirsi dei portici da luogo ad un effetto visivo simile ad una serie di onde disposte in maniera diversa sui due lati: una facciata “più mossa” costituita da due onde sovrapposte in modo simmetrico che si affaccia sull’ingresso della stazione e una “più calma” con onde parallele che si estende lungo il tracciato autostradale. La pianta della Stazione Mediopadana si sviluppa su due livelli per una lunghezza di 483 m e una larghezza massima di 50 m. Il primo piano è all’altezza delle banchine, quindi della fermata dei treni mentre quello inferiore è quello di accesso alla stazione dove è possibile trovare vari servizi, depositi, attività commerciali e l’interscambio con la linea regionale. Quattro scali mobili collegano i due livelli. Due ascensori panoramici sono stati, invece, collocati nella zona centrale. L’ingresso presenta una pensilina a sbalzo che segue […]

Kepler 452b Scoperto un pianeta come la terra 4.5 (2)

Una nuova scoperta fatta dalla Nasa, un pianeta come la Terra, l’annucio è stato fatto il 23 Luglio 2015 dallo scienziato John Grunsfeld. E’ un corpo celeste gemello vicino al nostro pianeta, più anziano, più grande ed è il più piccolo pianeta mai trovato che si trovi in prossimità della zona abitabile in orbita attorno a una stella di tipo G2, come il nostro Sole. Il nome con cui è stato chiamato l’esopianeta è Kepler 452B, dal telescopio spaziale Kepler della Nasa che lo ha scoperto, ed è il primo pianeta simile alla Terra o meglio a come è stata, rispetto agli ultimi individuati, che orbiti attorno a una stella simile al Sole a una distanza tale per poter ospitare acqua allo stato liquido anche se la stella a cui ruota intorno è più vecchia del nostro Sole di circa un miliardo e mezzo di anni in più. Jon Jenkins, capo analista dei dati provenienti dal telescopio della Nasa, ha dichiarato che: “Gli anni su Kepler 452B sono della stessa lunghezza che qui sulla Terra e ha trascorso miliardi di anni intorno la zona abitabile della sua stella. Il che significa che potrebbe aver ospitato vita sulla sua superficie ad un certo punto, o potrebbe ospitarla ora”. Kepler 452b il pianeta simile alla terra Gli esperti spiegano che Kepler 452B ha un’età di 6 miliardi di anni (1,5 miliardi di anni più del nostro Sole) ha la stessa temperatura, il 20% più luminoso, il suo diametro è del 10% più largo, è il 60% più grande rispetto alla terra, il suo anno dura 385 giorni soltanto del 5% rispetto alla nostra, si trova nella costellazione del Cigno (a 1.400 anni luce di distanza) e nonostante la composizione della sua massa ancora non è stata determinata si presuppone che possa essere rocciosa. […]

Trovato morto dopo un anno sul water 3 (1)

Ecco una storia incredibile, speriam di non morire cosi… sulla tazza del bagno! BELGRADO 19 Ottobre 2012 Milan Dzombic, un serbo di 76 anni, è stato ritrovato mummificato ancora seduto sul water di casa sua a Belgrado. A quanto pare, il cadavere era rimasto nella stessa posizione per più di un anno. A trovarlo i servizi di emergenza che hanno fatto irruzione nell’appartamento a causa di una perdita al piano sottostante. Il vicino di casa Jela Petrovic, 48 anni, ha detto: “E ‘stato uno spettacolo spaventoso – la sua testa era appoggiata al bagno e il suo corpo era marrone e secco come quella di una mummia – c’erano anche i vermi che strisciavano sul corpo e sul pavimento”. Dzombic era un uomo solitario e così nessuno aveva fatto caso alla sua sparizione e anche se qualcuno aveva notato un cattivo odore provenire dall’appartamento non c’era stata alcuna segnalazione, anche perché l’affitto veniva pagato regolarmente con prelievo diretto sulla pensione dell’uomo.

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