Categoria 📰 Attualità

News & Fatti del giorno: dalla cronaca al gossip, passando per nuove scoperte, ambiente e ogni altro tema d’attualità importante… le migliori notizie dall’Italia e dal mondo!

Cerotto per la riduzione del grasso corporeo 4.3 (4)

Alcuni ricercatori del Centro Medico della Columbia University di New York, coordinato da Li Quiang, e dell’Università della Carolina del Nord, coordinati da Zhen Gu, hanno realizzato un cerotto per la riduzione del grasso corporeo usando conoscenze sulle nanotecnologie. L’esperimento è stato pubblicato sulla rivista ACS Nano. Il cerotto è composto da aghi microscopici di 250 nanometri di diametro e quando penetra sottopelle rilascia gradualmente le particelle del farmaco che avvia la trasformazione del tessuto adiposo da bianco in bruno specializzato nel bruciare le calorie. Il medicamento va applicato sulla parte del corpo dove si desidera bruciare grassi. I primi esperimenti sono stati effettuati sui ratti da laboratorio e hanno mostrato la riduzione del grasso addominale del 20%. La trasformazione del tessuto produce calore corporeo. Gli studiosi hanno definito soddisfacenti i risultati prodotti dai test. Il dispositivo potrebbe aiutare il trattamento di alcune tipi di disturbi metabolici tra cui il diabete e l’obesità. Cerotto per la riduzione del grasso corporeo: il test Ai topi sono stati applicati due cerotti ai lati del ventre, un cerotto senza farmaco e l’altro con il farmaco che rilascia le particelle. I cerotti, durante tutto il mese di trattamento, sono stati cambiati ogni tre giorni e alla fine del test è emerso una riduzione del grasso del 20%. Il coautore dello studio, Li Qiang, ha sottolineato che questo nuovo tipo di farmaco è assolutamente innovativo e differenti rispetto a tutti gli altri farmaci dimagranti in quanto non bisogna somministrarlo ma applicato sulla pelle e con nessun effetto collaterale. Il coordinatore Li Quiang sostiene: ”Ci sono diversi farmaci disponibili che promuovono questo processo, ma tutti devono essere somministrati con pillole o iniezioni. Questo espone tutto l’organismo al farmaco, con possibili effetti indesiderati. Il nostro cerotto evita queste complicazioni perché consegna il farmaco direttamente al tessuto adiposo.Le persone […]

Le case più strane del mondo 4.3 (3)

Nel mondo c’è una variante enorme di cose strane e l’architettura ne è ricca. L’architettura moderna, oltre ad edifici di straordinaria bellezza, ci regala edifici alquanto strani e particolari. Andiamo quindi a vedere alcune tra le case più bizzarre del mondo: Casa a forma di cesto A metà degli anni 90, Dave Logaberger, fondatore dell’omonimia azienda, fece costruire la Longaberger Company, sede dell’azienda, produttrice di cesti. Il Basket Building si trova a Newark, nello stato dell’Ohio. L’edificio è composto da sette piani fuori terra, 9000 metri quadri di uffici e 9000 tonnellate di peso, di cui 150 solo per i manici che per evitare che cadano per via della neve e del geo sono riscaldati. A forma di libri La biblioteca centrale del Kansas City è stata costruita a forma di libri tra cui in bella mostra ci sono i volumi del Signore degli Anelli e la Storia di due città ma anche la Tela di Carlotta. E’ stata costruita nel 2004 ed è un edificio davvero unico. Con una consultazione popolare i cittadini del Kansas hanno scelto i 22 titoli delle opere che danno forma alla facciata della biblioteca. La biblioteca è stata finanziata sia dagli enti pubblici che privati ed è costata oltre 50 milioni di dollari. Casa a forma di cubo Nel 1984, da un’idea dell’architetto Piet Blom, è ha avuto origine la Cubic House, a Rotterdam. Costruita sulla sommità di una passerella pedonale che si trova nel centro della città. La Cubic House è composta da 32 cubi, ogni modulo è una casa autonoma, suddiviso in 3 piani: al primo piano la zona giorno, al secondo la zona notte e al terzo un altro spazio ancora. A forma di pianoforte e violino Foto copertina – Piano House, Cina – crediti Instantcalmer Nel 2007 in Cina, nella […]

Isolato nellʼintestino un batterio contro la sclerosi multipla 4 (2)

Una nuova ricerca ha isolato nell’intestino di un batterio contro la sclerosi multipla. Un team di ricercatori americani ha individuato un batterio della flora intestinale che potrebbe essere usato come terapia contro la sclerosi multipla. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Cell Reports. Questa nuova scoperta compie un passo in avanti verso un nuovo tipo di farmaci i “farma-microbi”, ossia l’utilizzo di microrganismi come farmaci per curare diverse malattie, dall’autismo al Parkinson. Il Potere curante dei batteri Lo studio, condotto dall’Università dell’Iowa in collaborazione con la Mayo Clinic, si basa sull’aumento delle evidenze sperimentali che hanno dimostrato che i batteri intestinali hanno un ruolo fondamentale sia per la salute del tratto digerente sia per tutto il resto dell’organismo. Il batterio oggetto dello studio è stato nominato “Prevotella histicola”: gli studiosi lo hanno isolato da campioni di flora intestinale estratti dall’intestino di soggetti sani e iniettato per via orale ai topi affetti da sclerosi multipla. L’autore del lavoro, Joseph Murray gastroenterologo della Mayo Clinic, ha dichiarato: “Stiamo entrando in una nuova era della medicina in cui useremo i microbi come farmaci per curare varie patologie”, ed ha anche coniato il termine “brug” (dall’unione di “bug”, microbo, e “drug”, farmaco). Questa “terapia” ha migliorato il quadro neurologico dei topini malati è migliorato ed inoltre si è ridotto nel loro organismo l’ammasso di due proteine che sono causa di infiammazione ed è aumentata la concentrazione di cellule che ostacolano la malattia: cellule immunitarie come i linfociti T, ossia un gruppo di globuli bianchi specializzati nel riconoscimento delle sostanze estranee all’organismo (antigeni), cellule dendritiche, specializzate a loro volta nella cattura degli antigeni e un tipo di macrofago, la cui funzione principale è quella di fagocitare le particelle estranee. Gli scienziati credono che questi risultati un punto da cui partire per analizzare il batterio […]

Depressione: Una cattiva alimentazione e cibi spazzatura aumentano il rischio 4 (1)

Una cattiva alimentazione può mettere a rischio la salute. Non si parla però solo di colesterolo, arteriosclerosi e malattie cardiache, ma anche depressione. Infatti, secondo uno studio condotto da un team spagnolo di ricercatori, i cibi industriali, come i fast food, sarebbero ricchi di grassi saturi e grassi trans, che aumenterebbero sino al 48% il rischio di sviluppare la depressione. I ricercatori hanno studiato il caso su 12 mila volontari, nel corso di sei anni circa, attraverso una dieta, uno stile di vita e analizzando le loro malattie, e dai risultati ottenuti, si è scoperto che al termine di esso i casi registrati erano 657. Più grassi più tristezza! Inoltre è anche stato riscontrato un legame tra la quantità di grassi trans assunti ed il rischio di incorrere nella tristezza cronica: tanti più sono i grassi trans consumati, maggiore sarebbe l’effetto negativo. Il team ha anche riscontrato che esiste una relazione tra lo sviluppo della depressione e il consumo di olio d’oliva e i grassi polinsaturi: questo tipo di grassi combinato con l’olio di oliva ridurrebbe il rischio di sviluppare la depressione. Insomma, una sana alimentazione aiuta in tutto, utile anche contro la depressione!

Come saranno le scuole del futuro? Risponde Renzo Piano 5 (2)

“Se dobbiamo costruire nuove scuole, meglio farle in periferia”. E’ così che Renzo Piano ha esordito sul Sole 24 ore, dove illustra i particolari del suo modello architettonico di scuola: sostenibile, antisismica, più tecnologica e meno dispendiosa che “si costruisce con leggerezza, in cui si risparmiano risorse e i materiali si scelgono tra quelli che hanno la proprietà di rigenerarsi in natura”. Ecco come saranno le scuole del futuro sulla base del modello presentato dall’architetto. Il piano terra, avente  la funzione di connessione con la città, dovrà essere permeabile e trasparente. Il prototipo presenta al centro dell’edificio un giardino con un grande albero su cui affacciano la palestra-auditorium, la sala prove e i laboratori. Dal piano terra, poi, si innalza la torre dei libri, una biblioteca accessibile a tutti, dove oltre ai libri verranno conservati i disegni e i ricordi degli alunni. Secondo l’idea di Renzo Piano, la palestra, il laboratorio-bottega, la biblioteca e la cucina dovranno essere aperti fino a tarda sera e anche nel weekend al fine di favorire gli scambi e la nascita della solidarietà. L’albero è, senza dubbio, uno degli elementi principali dell’intero progetto poiché scandirà le stagioni agli occhi dei bambini e li seguirà nel loro percorso di crescita. Le foglie secche segneranno l’arrivo dell’autunno mentre i fiori e i profumi quello delle stagioni più calde. Non solo, nella sua chioma troveranno protezione uccelli come pettirossi, tortore, rondini. ” Guardare l’albero riserva sorprese – scrive Renzo Piano – non è mai uguale al giorno prima”. Salendo, al primo piano troviamo le aule divise per ogni fascia d’età, dai 3 ai 14 anni. Quelle destinate ai più piccoli dovranno essere luminose, spaziose, con compensati appesi dove attaccare di tutto e dovranno avere grandi vetrate su un giardino privato. Il tetto non dovrà essere alto più di 12 metri e sarà il […]

Sheraton Huzhou Hot Spring Resort, tra cultura e innovazione 4.3 (3)

La Cina, ultimamente, vede fiorire sempre più edifici di grandi dimensioni. Tra questi c’è, sicuramente, lo Sheraton Huzhou Hot Spring Resort, progettato dall’architetto cinese Ma Yansong dello studio MAD Architects. Situato sulla punta meridionale del famoso lago di Taihu ad Huzhou, l’edificio di 27 piani a forma di anello è composto da due torri curve, la Torre di Cristallo e la Torre di Giada, alte più di 300 metri, all’interno delle quali sono disposte ben 282 camere. Com’è nato il progetto dello Sheraton Huzhou Hot Spring Resort L’intento dell’architetto era quello di progettare un hotel che si integrasse perfettamente con il luogo e la cultura cinese. Queste sono le sue parole a riguardo rilasciate durante un’intervista: «Nel corso della storia della Cina, la gente ha sempre perseguito un rapporto armonico con la natura e questo è diventato una parte importante della cultura e della tradizione cinese…» e poi ancora: «Huzhou è un luogo famoso per i dipinti di inchiostro tradizionali e gli splendidi panorami d’acqua, e il ponte ad arco è uno degli elementi chiave nell’architettura tradizionale. Inserendo questo iconico anello, il mio obiettivo era quello di progettare un hotel moderno che si integrasse perfettamente con l’ambiente circostante pur evocando il ponte ad arco più bello di Tai Hu». Nella cultura cinese, la forma circolare rappresenta l’integrità, l’unità e l’infinito. Il ricorso alla tradizione lo ritroviamo anche nei portici e nel soffitto dell’hotel, tutti intarsiati con citrino, un tipo di giada che simboleggia la ricchezza e nella reception completamente decorata con Cryolite rosa-rossa e Seta Cryolite che rimanda a momenti significativi della storia di Huzhou, conosciuta come punto di partenza della Via della Seta nelle rotte commerciali. Aspetti funzionali e strutturali Lo Sheraton Huzhou Hot Spring Resort ospita diverse strutture per il fitness, un villaggio termale indipendente con otto ville, un porticciolo per gli yacht […]